Questura, boom di arresti e denunce E in un anno reati calati del 23%
NOVARA - Numeri - attenzione - a due cifre, quelli relativi all’attività della Polizia negli ultimi mesi, che si commentano da soli. In positivo. E che dicono come sia stata incessante quanto incisiva nel prevenire e reprimere efficacemente la criminalità (si pensi solo a casi eclatanti come quello dello “sparatore di via Andrea Costa”, arrestato “in diretta” e oggi sotto processo, o i due giovani arrestati qualche giorno fa poco dopo la rapina alla tabaccheria di via Monte San Gabriele).
Con ordine. Nell’ultimo semestre del 2015 la Questura ha innanzitutto intensificato l’attività del Reparto Volanti che, conseguentemente, ha fatto registrare un incremento del numero delle persone controllate pari addirittura al 31% rispetto al semestre precedente. E il numero dei veicoli controllati è aumentato del 20%. Tutto ciò ha prodotto un innalzamento dei soggetti arrestati e denunciati, aumentati, rispettivamente, del 111% e del 15%, oltre che delle perquisizioni e dei sequestri che sono cresciuti rispettivamente del 28% e del 18%. Peraltro anche i fermi per identificazione sono lievitati del 7%.
In conseguenza dell’impegno profuso - ricordiamo che gli agenti sono in campo 24 ore su 24 - il fenomeno criminale fa registrare un netto andamento decrescente. In ambito cittadino, i “delitti” commessi nel primo bimestre del 2016 sono diminuiti del 16% rispetto al medesimo periodo di riferimento del 2015 e addirittura del 47% se il dato viene riferito al 2014. In provincia la diminuzione è ancor più decisa, atteso che il decremento è pari al 37% rispetto al 2015 e al 58% rispetto al 2014.
Spulciando i dati anno su anno, i numeri confermano un deciso abbassamento della criminalità: in provincia i reati commessi nel corso del 2015 sono calati del 19% rispetto al 2014, mentre nel capoluogo la diminuzione è addirittura del 23%.
p.v.
leggi il servizio integrale sul Corriere di Novara di sabato 5 marzo
NOVARA - Numeri - attenzione - a due cifre, quelli relativi all’attività della Polizia negli ultimi mesi, che si commentano da soli. In positivo. E che dicono come sia stata incessante quanto incisiva nel prevenire e reprimere efficacemente la criminalità (si pensi solo a casi eclatanti come quello dello “sparatore di via Andrea Costa”, arrestato “in diretta” e oggi sotto processo, o i due giovani arrestati qualche giorno fa poco dopo la rapina alla tabaccheria di via Monte San Gabriele).
Con ordine. Nell’ultimo semestre del 2015 la Questura ha innanzitutto intensificato l’attività del Reparto Volanti che, conseguentemente, ha fatto registrare un incremento del numero delle persone controllate pari addirittura al 31% rispetto al semestre precedente. E il numero dei veicoli controllati è aumentato del 20%. Tutto ciò ha prodotto un innalzamento dei soggetti arrestati e denunciati, aumentati, rispettivamente, del 111% e del 15%, oltre che delle perquisizioni e dei sequestri che sono cresciuti rispettivamente del 28% e del 18%. Peraltro anche i fermi per identificazione sono lievitati del 7%.
In conseguenza dell’impegno profuso - ricordiamo che gli agenti sono in campo 24 ore su 24 - il fenomeno criminale fa registrare un netto andamento decrescente. In ambito cittadino, i “delitti” commessi nel primo bimestre del 2016 sono diminuiti del 16% rispetto al medesimo periodo di riferimento del 2015 e addirittura del 47% se il dato viene riferito al 2014. In provincia la diminuzione è ancor più decisa, atteso che il decremento è pari al 37% rispetto al 2015 e al 58% rispetto al 2014.
Spulciando i dati anno su anno, i numeri confermano un deciso abbassamento della criminalità: in provincia i reati commessi nel corso del 2015 sono calati del 19% rispetto al 2014, mentre nel capoluogo la diminuzione è addirittura del 23%.
p.v.
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