Raccolta differenziata: la medaglia va ancora al Vergante

I Comuni dove è stato applicato il sacco conforme hanno le performance migliori

Raccolta differenziata: la medaglia va ancora al Vergante
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Raccolta differenziata: i dati resi noti dalla Regione premiano i Comuni del Vergante.

Raccolta differenziata: ecco i dati relativi alle ultime statistiche registrate

I dati resi pubblici dalla Regione negli ultimi giorni fotografano la situazione della raccolta differenziata in tutto il Piemonte. I dati più aggiornati sono riferiti al 2017 e la prima considerazione che emerge riguarda la profonda differenza che esiste tra chi ha applicato il sacco conforme e chi no. I paesi del Vergante ad esempio, dove il sacco conforme è stato adottato già da molto tempo, figurano tra i migliori. Soprattutto per quanto riguarda le percentuali di rifiuti correttamente differenziati.

La più virtuosa è Massino Visconti

Confrontando i dati che riguardano la percentuale di differenziata si notano profonde differenze tra i Comuni del circondario. Ci sono casi come quello di Massino Visconti , la più virtuosa della provincia, dove la percentuale di differenziata è fissata al 79,6%. E situazioni sicuramente meno edificanti, come Bogogno, che risulta essere il peggiore del Novarese. Qui infatti la percentuale non arriva al 54%. Nella classifica dei più virtuosi seguono a ruota Nebbiuno (77,2%), Pisano (77,4%), Colazza (76,9%), Invorio (77,5%), Meina (76,1%) e Lesa (73%). Restano invece quasi tutti al di sotto della soglia del 70% i Comuni più grandi, dove il sacco conforme è arrivato solo in un secondo momento e dopo il 2016. E così capita che ad esempio Arona si attesti al 61,6% di differenziata, Borgomanero al 59%, Castelletto al 62,4%, Borgo Ticino al 61,2%, Dormelletto al 65,2%, Oleggio Castello al 65% e Comignago al 69%.

Ma il dato dei rifiuti pro capite prodotti è ancora preoccupante

Il dato meno positivo è quello che riguarda i rifiuti indifferenziati prodotti pro capite da ciascun Comune. Si tratta cioè della mole di rifiuti che ogni singolo cittadino spedisce in discarica senza la possibilità di reinserimento nella filiera del riciclo. Legambiente considera «Comuni ricicloni» e quindi inseriti nella lista dei virtuosi, tutti quei territori dove il rapporto tra chili di rifiuti indifferenziati prodotti ogni anno da ciascun abitante è al di sotto dei 75 chilogrammi. Gli aronesi producono ogni anno 201,7 chilogrammi di rifiuti indifferenziati. I borgomaneresi 208,3 chili, i varalpombiesi 159,5 chili, i verunesi 168,9 chilogrammi e i gatticesi 174,1 chili. Fanno eccezione poi i dati particolarmente alti di Dormelletto e Castelletto, i cui abitanti producono ogni anno rispettivamente 277,9 chili e 242,8 chili di rifiuti indifferenziati. In questo caso però a modificare in modo sensibile il dato è sicuramente la presenza di numerosi campeggi.

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