Cronaca

Raggira un settantenne davanti alla banca, prelevandogli 500 euro: arrestato

Raggira un settantenne davanti alla banca, prelevandogli 500 euro: arrestato
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NOVARA, Raggira un settantenne di Novara, prelevandogli 500 euro davanti alla banca. Fortunatamente non la fa franca e viene arrestato. E’ successo il 16 agosto. Ad arrestarlo, i Carabinieri della Radiomobile. A finire in manette è Gheorghe Marius, romeno di vent’anni, in Italia senza fissa dimora. Quel giorno alle 16, Antonio (nome di fantasia) si è recato allo sportello bancomat dell’istituto di credito Intesa Sanpaolo di largo Cavour. Non bada alle persone che gli stanno accanto. E’ concentrato solo sulle operazioni che deve compiere. Dietro di lui però un’altra persona è molto interessata alle operazioni che sta compiendo. E’ il giovane romeno. Finge di leggere un opuscolo pubblicitario ma in realtà osserva bene i movimenti e annota il numero di codice segreto necessario per prelevare i soldi con il bancomat. Poi si avvicina, finge di non parlare bene l’italiano e chiede alcune informazioni sui prodotti dell’opuscolo pubblicitario. Con destrezza riesce a sfilare il bancomat dalla tasca del povero Antonio e, approfittando della distrazione,  riesce a prelevare 500 euro. Un bravo funzionario della banca però si accorge di quei movimenti e trova sospetto che un ragazzo stia così vicino al cliente che preleva al bancomat. Telefona al 112 e chiede l’intervento dei Carabinieri. Il ragazzo si sente scoperto e tenta di scappare ma è troppo tardi: i carabinieri lo accompagnano in caserma. Si scopre che Gheorghe ha diverse identità e numerosi precedenti. Viene arrestato in flagranza di reato con l’accusa di indebito utilizzo di carte che abilitano al prelievo di denaro contante aggravato e falsa attestazione o dichiarazioni a pubblico ufficiale sulla propria identità.Il 17 agosto l’arresto è stato convalidato e Marius è stato condannato alla pena di due anni e sei mesi di reclusione. L’esito questa volta è stato fortunato. Qualcuno ha potuto notare la scena  e ha chiesto in tempo l’arrivo dei Carabinieri. Molte denunce però riguardano fatti analoghi non così fortunati. I carabinieri rinnovano i consigli a tutti i fruitori del servizio bancomat. “Attenzione a coloro che stanno troppo vicino quando si eseguono operazioni in banca, in posta o agli sportelli  automatici. Pretendere sempre  una distanza di rispetto e sicurezza e non temere di  coprire  la tastiera quando si digita il codice.  In caso sospetto non esitare a chiamare il 112 o qualsiasi numero di emergenza”.Monica Curino

NOVARA, Raggira un settantenne di Novara, prelevandogli 500 euro davanti alla banca. Fortunatamente non la fa franca e viene arrestato. E’ successo il 16 agosto. Ad arrestarlo, i Carabinieri della Radiomobile. A finire in manette è Gheorghe Marius, romeno di vent’anni, in Italia senza fissa dimora. Quel giorno alle 16, Antonio (nome di fantasia) si è recato allo sportello bancomat dell’istituto di credito Intesa Sanpaolo di largo Cavour. Non bada alle persone che gli stanno accanto. E’ concentrato solo sulle operazioni che deve compiere. Dietro di lui però un’altra persona è molto interessata alle operazioni che sta compiendo. E’ il giovane romeno. Finge di leggere un opuscolo pubblicitario ma in realtà osserva bene i movimenti e annota il numero di codice segreto necessario per prelevare i soldi con il bancomat. Poi si avvicina, finge di non parlare bene l’italiano e chiede alcune informazioni sui prodotti dell’opuscolo pubblicitario. Con destrezza riesce a sfilare il bancomat dalla tasca del povero Antonio e, approfittando della distrazione,  riesce a prelevare 500 euro. Un bravo funzionario della banca però si accorge di quei movimenti e trova sospetto che un ragazzo stia così vicino al cliente che preleva al bancomat. Telefona al 112 e chiede l’intervento dei Carabinieri. Il ragazzo si sente scoperto e tenta di scappare ma è troppo tardi: i carabinieri lo accompagnano in caserma. Si scopre che Gheorghe ha diverse identità e numerosi precedenti. Viene arrestato in flagranza di reato con l’accusa di indebito utilizzo di carte che abilitano al prelievo di denaro contante aggravato e falsa attestazione o dichiarazioni a pubblico ufficiale sulla propria identità.Il 17 agosto l’arresto è stato convalidato e Marius è stato condannato alla pena di due anni e sei mesi di reclusione. L’esito questa volta è stato fortunato. Qualcuno ha potuto notare la scena  e ha chiesto in tempo l’arrivo dei Carabinieri. Molte denunce però riguardano fatti analoghi non così fortunati. I carabinieri rinnovano i consigli a tutti i fruitori del servizio bancomat. “Attenzione a coloro che stanno troppo vicino quando si eseguono operazioni in banca, in posta o agli sportelli  automatici. Pretendere sempre  una distanza di rispetto e sicurezza e non temere di  coprire  la tastiera quando si digita il codice.  In caso sospetto non esitare a chiamare il 112 o qualsiasi numero di emergenza”.Monica Curino

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