Rapina in banca a Galliate: arrestato il basista

GALLIATE, La mattina del 27 settembre scorso, intorno alle 8, un gruppo di malviventi, passando da un foro scavato in una parete dei sotterranei, era penetrato all’interno dei locali della filiale di Galliate della Banca di Novara e, sotto la minaccia di una pistola, aveva immobilizzato e legato l’impiegato che stava aprendo il caveau. I malviventi avevano quindi rapinato la somma contante di oltre 65mila euro, dandosi poi alla fuga.Le indagini, sviluppate dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri, in sinergia con la Compagnia di Novara, che avevano già portato all’arresto del “palo” della banda, fermato alla fine di novembre a Garbagnate Milanese, sono proseguite e nei giorni scorsi è stata eseguita una seconda ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Novara, Angela Fasano, su richiesta del pubblico ministero Mario Andrigo. A finire in manette questa volta è stato colui che è ritenuto essere il basista del gruppo, effettivamente entrato in azione nella filiale dell’istituto di credito. Si tratta di Abou Talem Eslam, un 23enne incensurato abitante a Monza. Le indagini proseguono.mo.c.
GALLIATE, La mattina del 27 settembre scorso, intorno alle 8, un gruppo di malviventi, passando da un foro scavato in una parete dei sotterranei, era penetrato all’interno dei locali della filiale di Galliate della Banca di Novara e, sotto la minaccia di una pistola, aveva immobilizzato e legato l’impiegato che stava aprendo il caveau. I malviventi avevano quindi rapinato la somma contante di oltre 65mila euro, dandosi poi alla fuga.Le indagini, sviluppate dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri, in sinergia con la Compagnia di Novara, che avevano già portato all’arresto del “palo” della banda, fermato alla fine di novembre a Garbagnate Milanese, sono proseguite e nei giorni scorsi è stata eseguita una seconda ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Novara, Angela Fasano, su richiesta del pubblico ministero Mario Andrigo. A finire in manette questa volta è stato colui che è ritenuto essere il basista del gruppo, effettivamente entrato in azione nella filiale dell’istituto di credito. Si tratta di Abou Talem Eslam, un 23enne incensurato abitante a Monza. Le indagini proseguono.mo.c.