Rave party a Recetto concluso domenica sera

Rave party a Recetto concluso domenica sera
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RECETTO, Si è concluso nella prima serata di domenica il rave andato in scena nelle campagne di Recetto a partire dallo scorso venerdì. Un evento non autorizzato che ha visto letteralmente invasa l’area dell’ex stabilimento Berec, che un tempo produceva e imbottigliava bibite. L’appuntamento, promosso attraverso il ‘tam tam’ a voce e certamente non via internet, ha visto arrivare - in una zona già di per sé composta da stradine e vie sterrate - centinaia e centinaia di persone, provenienti da tutta Italia, ma, sembrerebbe, anche dall’estero. Un viavai che non poteva non essere notato dai residenti nella zona, che hanno improvvisamente visto animarsi un’area solitamente tranquilla, soprattutto in inverno. Si tratta della zona che porta al Parco nautico del Sesia e alla Casa sul fiume e dove il traffico è senz’altro maggiore nei mesi più caldi, dalla primavera a tutta l’estate.Una stima approssimativa porta a indicare tra 400 e 500 le persone giunte a Recetto per l’evento (un rave che – approfittando del ponte dell’Immacolata – ha avuto una durata più lunga della media, tre giorni completi), con picchi lievemente più alti in alcune ore, in alcuni momenti, come il sabato sera. Del resto sin da subito c’è stato chi abbandonava la zona dopo qualche ora e altri che arrivavano. Un andirivieni continuo. Proprio la durata dell’evento ha fatto sì che molti affluissero nella zona.

Sin dalle prime segnalazioni giunte, c’è stato l’intervento delle Forze dell’Ordine, coordinate dalla Questura di Novara, arrivate sul posto per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica e vigilare su quanto stesse accadendo. Già da venerdì i rappresentanti delle forze di polizia erano sul posto. A presidiare l’area, controllando che tutto si svolgesse senza disordini, la Polizia di Stato con tutte le sue componenti, la Polizia stradale, i Carabinieri e la Guardia di Finanza. Sono stati anche istituiti dei posti di blocco, per evitare l’afflusso di altre persone. Un assembramento di giovani che è proseguito sino al tardo pomeriggio di domenica. Qualcuno ha iniziato ad abbandonare la zona alla spicciolata già nelle prime ore del mattino di ieri. In queste ore la Polizia sta valutando i possibili provvedimenti da adottare nei confronti degli organizzatori dell’evento.

Monica Curino

Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola lunedì 12 dicembre

RECETTO, Si è concluso nella prima serata di domenica il rave andato in scena nelle campagne di Recetto a partire dallo scorso venerdì. Un evento non autorizzato che ha visto letteralmente invasa l’area dell’ex stabilimento Berec, che un tempo produceva e imbottigliava bibite. L’appuntamento, promosso attraverso il ‘tam tam’ a voce e certamente non via internet, ha visto arrivare - in una zona già di per sé composta da stradine e vie sterrate - centinaia e centinaia di persone, provenienti da tutta Italia, ma, sembrerebbe, anche dall’estero. Un viavai che non poteva non essere notato dai residenti nella zona, che hanno improvvisamente visto animarsi un’area solitamente tranquilla, soprattutto in inverno. Si tratta della zona che porta al Parco nautico del Sesia e alla Casa sul fiume e dove il traffico è senz’altro maggiore nei mesi più caldi, dalla primavera a tutta l’estate.Una stima approssimativa porta a indicare tra 400 e 500 le persone giunte a Recetto per l’evento (un rave che – approfittando del ponte dell’Immacolata – ha avuto una durata più lunga della media, tre giorni completi), con picchi lievemente più alti in alcune ore, in alcuni momenti, come il sabato sera. Del resto sin da subito c’è stato chi abbandonava la zona dopo qualche ora e altri che arrivavano. Un andirivieni continuo. Proprio la durata dell’evento ha fatto sì che molti affluissero nella zona.

Sin dalle prime segnalazioni giunte, c’è stato l’intervento delle Forze dell’Ordine, coordinate dalla Questura di Novara, arrivate sul posto per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica e vigilare su quanto stesse accadendo. Già da venerdì i rappresentanti delle forze di polizia erano sul posto. A presidiare l’area, controllando che tutto si svolgesse senza disordini, la Polizia di Stato con tutte le sue componenti, la Polizia stradale, i Carabinieri e la Guardia di Finanza. Sono stati anche istituiti dei posti di blocco, per evitare l’afflusso di altre persone. Un assembramento di giovani che è proseguito sino al tardo pomeriggio di domenica. Qualcuno ha iniziato ad abbandonare la zona alla spicciolata già nelle prime ore del mattino di ieri. In queste ore la Polizia sta valutando i possibili provvedimenti da adottare nei confronti degli organizzatori dell’evento.

Monica Curino

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