Re Biscottino: un impegno che va al di là del carnevale

Il vicesindaco Caressa "grazie a loro Novara è riuscita a farsi conoscere un po' di più"

Re Biscottino: un impegno che va al di là del carnevale
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Re Biscottino: un impegno che va al di là del carnevale.

Re Biscottino

"Anche quest’anno dobbiamo un doveroso ringraziamento all'associazione culturale Re Biscottino di Novara onlus, che continua a rendere possibile nella nostra città l’allegria del Carnevale e il rinnovarsi della tradizione".
Il vicesindaco Franco Caressa pone in primo luogo l’accento "sull'impegno e il lavoro svolto da questa nostra associazione, impegno e lavoro che hanno fatto sì che potesse entrare a far parte del Consiglio nazionale delle Maschere italiane di Parma e che ha  contribuito a far conoscere il nome di Novara fuori dai confini locali: è di questi giorni, a esempio, la partecipazione su invito – una dei pochi sodalizi non locali presenti - al Carnevale di Venezia e alla grande festa di domenica scorsa per l’apertura ufficiale delle manifestazioni della città lagunare. Una grande soddisfazione, dunque, che conferma la considerazione che l’associazione novarese si è guadagnata nel tempo. Questo grazie anche alla capacità di creare in ogni momento dell’anno momenti e occasioni di aggregazione, con un occhio di particolare riguardo per i bambini e per le persone anziane ospiti delle case di riposo cittadine, che spesso ricevono la visita di Re Biscottino, della Regina Cunèta e della loro Corte. Inoltre – aggiunge infine l’assessore – non possiamo dimenticare l’attività tesa a promuovere la “novaresità” e l’attaccamento alle nostre radici
culturali: questo il senso del Premio “Tacchini”, che anche quest’anno sarà assegnato dall'associazione Re Biscottino onlus a Emanuela Fortuna e a Paola Polastri, due personaggi particolarmente rappresentativi della nostra città>>.

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