Rientra in Italia violando divieto, conto aperto (da otto anni) con la giustizia

La vicenda vede protagonista un cittadino albanese a processo al tribunale di Verbania.

Cittadino albanese rientra in Italia violando divieto, conto aperto (da otto anni) con la giustizia

Rientra in Italia violando divieto, conto aperto (da otto anni) con la giustizia. Un cittadino albanese all’epoca dei fatti 29enne, è a processo al tribunale di Verbania per aver violato il divieto di rientrare in Italia. La polizia lo aveva arrestato otto anni fa, poi il fascicolo si è via via impantanato, tra rinvii, assenze e legittimi impedimenti di lui. Il 5 aprile del 2014, su ordine del questore di Novara, il ventinovenne gravato da precedenti penali era stato imbarcato su un volo in partenza da Milano Malpensa e fatto atterrare, con la scorta, nel suo Paese d’origine. Secondo la legge non avrebbe potuto entrare in Italia nei cinque anni successivi, ma il 3 giugno del 2016 una pattuglia della questura, in servizio sul territorio per controlli di routine, lo aveva fermato insieme ad altri cogliendolo, dunque, “in fallo”. Era stato arrestato e il giorno successivo il giudice aveva disposto il processo per direttissima. Da allora, a causa di una lunga serie di problemi, si è arrivati sino ai giorni nostri. Va detto che dal 2022 l’albanese vive e lavora in Italia, dove nel frattempo è stato raggiunto anche da mamma, fratelli e sorelle. Nell’udienza della scorsa settimana al tribunale di corso Europa a Pallanza il pubblico ministero e il legale della difesa hanno accettato la proposta del giudice di rinviare il processo a dicembre.