Rinviato a giudizio dipendente dell’Agenzia delle Entrate coinvolto in un episodio di usura e corruzione
NOVARA, Si è concluso con tre patteggiamenti e un rinvio a giudizio, con processo fissato al 7 ottobre, l’udienza preliminare che vede al centro una vicenda in cui quattro novaresi sono finiti accusati, a vario titolo, di corruzione, usura, tentata concussione, rivelazione e utilizzazione dei segreti d’ufficio ed esercizio arbitrario dell’attività di intermediazione finanziaria. I quattro sono Salvatore Namia, Giuseppe Orciuolo, Sandro Turetta e Antonietta Martinelli. Stando alle accuse, Namia, funzionario all’Agenzia delle Entrate, avrebbe segnalato ai complici i nominativi di piccoli imprenditori che non navigavano in buone acque; Orciuolo e Turetta, soci di un’azienda di noleggio videogiochi, a quanto pare a conoscenza dei nomi, avrebbero prestato soldi o invitato gli imprenditori in difficoltà a noleggiare da loro le macchinette, con restituzioni e interessi, che in alcune occasioni sarebbero diventati usurai. Martinelli è, invece, la segretaria della ditta. Hanno patteggiato Orciuolo, Turetta e Martinelli, rispettivamente a 2 anni e mezzo, a 1 anno e 10 mesi con la condizionale e a 1 anno e 4 mesi sempre con la condizionale. Rinviato a giudizio, Namia.mo.c.
Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola giovedì 14 luglio
NOVARA, Si è concluso con tre patteggiamenti e un rinvio a giudizio, con processo fissato al 7 ottobre, l’udienza preliminare che vede al centro una vicenda in cui quattro novaresi sono finiti accusati, a vario titolo, di corruzione, usura, tentata concussione, rivelazione e utilizzazione dei segreti d’ufficio ed esercizio arbitrario dell’attività di intermediazione finanziaria. I quattro sono Salvatore Namia, Giuseppe Orciuolo, Sandro Turetta e Antonietta Martinelli. Stando alle accuse, Namia, funzionario all’Agenzia delle Entrate, avrebbe segnalato ai complici i nominativi di piccoli imprenditori che non navigavano in buone acque; Orciuolo e Turetta, soci di un’azienda di noleggio videogiochi, a quanto pare a conoscenza dei nomi, avrebbero prestato soldi o invitato gli imprenditori in difficoltà a noleggiare da loro le macchinette, con restituzioni e interessi, che in alcune occasioni sarebbero diventati usurai. Martinelli è, invece, la segretaria della ditta. Hanno patteggiato Orciuolo, Turetta e Martinelli, rispettivamente a 2 anni e mezzo, a 1 anno e 10 mesi con la condizionale e a 1 anno e 4 mesi sempre con la condizionale. Rinviato a giudizio, Namia.mo.c.
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