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Romagnano protestano dipendenti di Mercatone Uno | VIDEO

Ieri sit-in davanti al punto vendita. Sotto accusa il gruppo Shernon, fallito a seguito di una gestione disastrosa.

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Romagnano protestano dipendenti di Mercatone Uno. Il servizio è dei colleghi di notiziaoggi.it

Romagnano protestano dipendenti di Mercatone Uno

Toni accesi ieri pomeriggio davanti al punto vendita di Mercatone Uno a Romagnano, dove era in programma un sit-in di protesta a seguito del fallimento di Shernon, la holding che lo scorso novembre aveva rilevato la catena. A piedi, oltre a 1800 lavoratori in tutta Italia, sono rimasti anche 500 fornitori; senza contare tutto l’indotto e i 47 punti vendita chiusi. Nel mirino soprattutto gli amministratori di Sharnon, accusati di aver distutto una realtà che si poteva ancora salvare.

Romagnano senza alcun tipo di reddito

I dipendenti del negozio di Romagnano sono in cassa integrazione straordinaria dal giugno del 2015, da quando cioè Mercatone è stato messo in amministrazione straordinaria. Da allora il negozio è stato aperto una volta sola, sotto le festività natalizie, per un breve periodo.
«Siamo preoccupatissimi», dice il ghemmese Marco Bergamini, dipendente del negozio romagnanese dal 2001 -. Chiediamo di rientrare nella cassa integrazione. L’obiettivo è di ottenere degli ammortizzatori sociali nel più breve tempo possibile: da sabato scorso non percepiamo più nulla, nemmeno la mobilità. E’ tutto bloccato. Se dovessimo trovare un posto di lavoro domani, non possiamo neanche licenziarci. Personalmente di cassa ho fatto solo un anno, poi ho trovato delle occupazioni sei mesi per sei mesi. Da agosto sono rientrato nel gruppo e attualmente stavo lavorando a Pombia e a Brescia».

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