Romentino: due arrestati per spaccio di droga

Romentino: due arrestati per spaccio di droga
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ROMENTINO, Due arresti per spaccio l’altro giorno a Romentino da parte della Guardia di Finanza di Novara. A essere fermati sono stati due cittadini di nazionalità marocchina, un uomo e una donna, di una trentina d’anni tutti e due. L’accusa, per entrambi, come anticipato, è di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri mattina, in Tribunale, la convalida dell'arresto per entrambi i fermati. L’uomo, assistito dall’avvocato Pamela Ranghino, è stato sottoposto all’obbligo di dimora a Novara con divieto di allontanamento notturno, la donna – invece – ha l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.

I finanzieri, giunti a Romentino a seguito di un’indagine, hanno trovato la donna che entrava in un’abitazione, sembrerebbe nella casa dove risiede il compagno (lei risulta abitare a Serravalle Sesia, nel Vercellese); accanto a lei un’auto guidata dal connazionale, finito anche lui in manette. Addosso alla donna, in una borsetta, i finanzieri hanno trovato 55 grammi di cocaina. Nulla, invece, all’interno dell’autovettura. Le due versioni fornite dai fermati appaiono diverse. Lui sostiene di essere stato contattato dalla donna affinché la portasse a Milano. «Il mio assistito – sostiene l’avvocato Ranghino – non ha un lavoro e si guadagna da vivere facendo un po’ da taxista per i suoi connazionali, così raccoglie qualcosa per vivere. L’altro giorno l’ha contattato una donna da Romentino, che le ha chiesto se poteva portarla a Milano. Lui è andato a Romentino e ha quindi condotto la connazionale sino al capoluogo milanese. Qui, in base a quello che le ha detto lei, l’ha lasciata in un posto, dove è tornato a prenderla dopo 10 minuti. L’ha quindi riportata a Romentino. Qui, dopo che lei è scesa dall’auto, ha visto i finanzieri che la fermavano. Lui si dichiara estraneo ai fatti. Ora vedremo i contatti sul cellulare». Tesi diversa quella della donna, che riferisce, attraverso il suo legale, come sia stato l’uomo a contattarla per recarsi a Milano.

mo.c.

Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola sabato 24 giugno


ROMENTINO, Due arresti per spaccio l’altro giorno a Romentino da parte della Guardia di Finanza di Novara. A essere fermati sono stati due cittadini di nazionalità marocchina, un uomo e una donna, di una trentina d’anni tutti e due. L’accusa, per entrambi, come anticipato, è di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri mattina, in Tribunale, la convalida dell'arresto per entrambi i fermati. L’uomo, assistito dall’avvocato Pamela Ranghino, è stato sottoposto all’obbligo di dimora a Novara con divieto di allontanamento notturno, la donna – invece – ha l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.

I finanzieri, giunti a Romentino a seguito di un’indagine, hanno trovato la donna che entrava in un’abitazione, sembrerebbe nella casa dove risiede il compagno (lei risulta abitare a Serravalle Sesia, nel Vercellese); accanto a lei un’auto guidata dal connazionale, finito anche lui in manette. Addosso alla donna, in una borsetta, i finanzieri hanno trovato 55 grammi di cocaina. Nulla, invece, all’interno dell’autovettura. Le due versioni fornite dai fermati appaiono diverse. Lui sostiene di essere stato contattato dalla donna affinché la portasse a Milano. «Il mio assistito – sostiene l’avvocato Ranghino – non ha un lavoro e si guadagna da vivere facendo un po’ da taxista per i suoi connazionali, così raccoglie qualcosa per vivere. L’altro giorno l’ha contattato una donna da Romentino, che le ha chiesto se poteva portarla a Milano. Lui è andato a Romentino e ha quindi condotto la connazionale sino al capoluogo milanese. Qui, in base a quello che le ha detto lei, l’ha lasciata in un posto, dove è tornato a prenderla dopo 10 minuti. L’ha quindi riportata a Romentino. Qui, dopo che lei è scesa dall’auto, ha visto i finanzieri che la fermavano. Lui si dichiara estraneo ai fatti. Ora vedremo i contatti sul cellulare». Tesi diversa quella della donna, che riferisce, attraverso il suo legale, come sia stato l’uomo a contattarla per recarsi a Milano.

mo.c.

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