Saldi: consigli per dei buoni acquisti

Il decalogo di Federconsumatori di Novara per non incorrere in fregature e brutte sorprese.

Saldi: consigli per dei buoni acquisti
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Saldi consigli per affrontare al meglio le svendite di fine stagione.

Saldi consigli da Federconsumatori

E' ormai prossima la stagione dei saldi invernali. Ecco un decalogo di Federconsumatori per affrontare nel migliore dei modi e senza rischio di delusione questa opportunità. "Non ci stanchiamo di ribadire che un aiuto concreto alla ripresa dei consumi potrebbe arrivare anche da una completa liberalizzazione dei saldi o dalla presenza di un settore nei punti vendita costantemente dedicato ai saldi".

Il decalogo, occhio agli sconti esagerati

Punto primo: verificare prima dell'avvio dei saldi il prezzo dei prodotti che interessano per potere fare gli opportuni confronti e le valutazioni sulla reale convenienza. Due: non fermarsi alla prima vetrina ma confrontare e valutare le offerte di diversi punti vendita. Tre: diffidare da vetrine coperte da manifesti che impediscono la vista della merce o di offerte con sconti esagerati, pari o superiori al 60%. Quattro: controllare il cartellino esposto che deve obbligatoriamente riportare in maniera leggibile ed evidente sia il vecchio prezzo che quello nuovo oltre alla percentuale di sconto praticato. Cinque: il commerciante ha l'obbligo di accettare il pagamento a mezzo bancomat o carta di credito per importi superiori a 30 EU.

Cambi e restituzioni

Sei: la merce in saldo deve riguardare la stagione in corso. Prodotti differenti di precedenti stagioni devono essere messi in vendita in maniera separata. Sette: il cambio del prodotto acquistato non è obbligatorio da parte del commerciante ma lasciato a sua discrezione. In ogni caso conservare sempre lo scontrino come prova di acquisto, essenziale in caso di merce fallata o non conforme. In questi ultimi casi, infatti, scatta l'obbligo di sostituzione o di restituzione della somma spesa da parte di chi vende. Otto: è buona norma provare in negozio i capi di abbigliamento che si intendono acquistare; non vi è obbligo in proposito ma è chiaro che è meglio diffidare di negozi che negano la prova del capo.

Acquisti on line

Nove: già in occasione delle festività si sono registrati forti incrementi delle vendite on line (il 62% degli italiano ha acquistato almeno un prodotto on line). In occasione dei saldi si suggerisce di leggere con attenzione tutte le informazioni fornite dai portali. Ci sono in ogni caso 14 giorni di tempo dalla consegna per esercitare il diritto al ripensamento e rendere quanto acquistato, previa verifica delle condizioni indicate dal venditore. Per i pagamenti assicurarsi della sicurezza del sistema: utilizzare connessioni protette, accertarsi che l’indirizzo web inizi con HTTPS e che compaia l’immagine del lucchetto durante la transazione. E infine dieci: per ogni problema relativo a prezzi, cartellini scorretti o altro è possibile rivolgersi alla Polizia Municipale o agli Uffici comunali competenti per il commercio. Gli sportelli Federconsumatori sono a disposizione per ogni chiarimento o problema relativo ala stagione dei saldi.

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