Sanzionato dai Nas hotel in una rinomata località turistica dell’Ossola
Bilancio dell'attività dei carabinieri
Ancora controlli lungo le strade della provincia da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Verbania al fine di tutelare la sicurezza dei cittadini in particolare dai comportamenti maggiormente pericolosi quali l’abuso di sostanze ed alcol, dato che le temperature primaverili hanno spinto tante persone a trascorrere fuori le ore serali notturne.
Il bilancio
Il bilancio dell’attività è di 2 automobilisti denunciati per guida in stato di ebbrezza, uno per rifiuto di sottoporsi al test antidroga e tre persone trovate in possesso di stupefacenti per uso personale.
Sulle alture di Stresa un 46enne alla guida della propria autovettura, fermato per un consueto controllo dei documenti, è apparso immediatamente sotto l’effetto di stupefacenti. Alla richiesta dei militari di sottoporsi al controllo con drug-test, l’uomo ha opposto un netto rifiuto che gli è costato il ritiro della patente di guida. Nel corso della perquisizione veicolare sono stati trovati 1,2 grammi di cocaina.
Ad Omegna e Crevoladossola altre due patenti ritirate ad altrettanti conducenti che, sottoposti ad etilometro avevano superato il limite consentito con tassi da 0.8 a 1,24 g/l.
A Carpugnino un 57enne è stato fermato e sanzionato per la patente scaduta di validità. Sottoposto ad un controllo più approfondito è stato trovato in possesso di 4,3 grammi di hashish.
A Omegna, un 18enne è stato invece trovato in possesso di 6,9 grammi di hashish. Anche per lui è patita la segnalazione alla locale Prefettura.
Ancora a Crevoladossola un 40enne è stato fermato e controllato a piedi lungo le vie del paese.
Addosso aveva modiche quantità di eroina e cocaina. Per questo motivo è stato segnalato alla Prefettura di Verbania quale assuntore di stupefacenti.
I NAS di Torino, con l’ausilio della locale Stazione Carabinieri, hanno proceduto al controllo di un albergo in una rinomata località turistica dell’Ossola. All’esito dell’ispezione sono state comminate sanzioni amministrative per 4.500 euro per carenze igieniche, inottemperanza di quanto previsto dal manuale di autocontrollo e per la mancanza di rintracciabilità di alcuni alimenti