Scappa dai domiciliari: 30enne novarese catturato dalla polizia di Domodossola
Terminati gli accertamenti è stato accompagnato in carcere a Verbania.
I reati per cui era stato condannato si riferivano alla commissione di ripetuti furti aggravati.
L'operazione
Il personale del Settore Polizia Frontiera di Domodossola, durante l'attività mirata ai controlli antiterrorismo e contrasto dell'immigrazione clandestina, a bordo del treno eurocity nr. 57, proveniente da Basilea (SVI) e diretto a Milano delle ore 15.12, ha rintracciato un cittadino italiano, di 30 anni, residente a Novara, il quale al momento del controllo manifestava degli atteggiamenti sospetti, tali da indurre il personale del Settore ad effettuare una verifica approfondita sullo stesso. L'uomo è stato quindi accompagnato in Ufficio, dove emergeva a suo carico un provvedimento di cattura dell'Autorità Giudiziaria di Novara.
Il soggetto è stato tratto in arresto in esecuzione all'Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Novara poiché inizialmente era stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, misura che lo stesso violava ripetutamente, rendendosi più volte irreperibile ed irrintracciabile sul territorio. I reati per cui era stato condannato si riferivano alla commissione di ripetuti furti aggravati; fatti avvenuti fra il 2020 e 2022 a Novara e provincia. Si precisa che durante l'arresto l'uomo riferiva che stava tornando da Amsterdam, dove sempre a suo dire si era recato con un amico per passare qualche giorno di festa.
Terminati gli accertamenti è stato accompagnato in carcere a Verbania.