Schianto sulla strada di Lourdes: muore “dama” dell’Oftal
NOVARA - Un’improvvisa e tragica scomparsa che ha lasciato profondamente costernate tutte le persone che amavano Luisa Notari, un’improvvisa e tragica scomparsa legata a coincidenze accomunate da quella che per la pensionata novarese era stata la missione e l’amore di una vita: il santuario mariano di Lourdes e il volontariato tra le persone ammalate e sofferenti.
Luisa Notari, 67 anni, se n’è andata nella mattinata di sabato 12, intorno alle 9, a causa di un incidente stradale che si è verificato sull’autostrada francese che conduce appunto alla cittadina al confine con i Pirenei, lungo una strada che aveva percorso innumerevoli volte insieme con i volontari dell’Opera federativa trasporto ammalati a Lourdes della quale faceva parte sin da giovanissima. «Un viaggio - ha spiegato il vicepresidente dell’Oftal di Novara Matteo Crepaldi, romentinese - per partecipare a uno stage, al quale avevano aderito ventisei tra barellieri e dame di tutta la provincia. Si trovavano ormai a circa una cinquantina di chilometri dalla meta e si erano fermati poco prima a fare una sosta e a darsi il cambio nella guida. Siamo attoniti e senza parole rispetto a quanto successo…».
Lalla Negri
Leggi il servizio sul Corriere di Novara di lunedì 14 settembre
NOVARA - Un’improvvisa e tragica scomparsa che ha lasciato profondamente costernate tutte le persone che amavano Luisa Notari, un’improvvisa e tragica scomparsa legata a coincidenze accomunate da quella che per la pensionata novarese era stata la missione e l’amore di una vita: il santuario mariano di Lourdes e il volontariato tra le persone ammalate e sofferenti.
Luisa Notari, 67 anni, se n’è andata nella mattinata di sabato 12, intorno alle 9, a causa di un incidente stradale che si è verificato sull’autostrada francese che conduce appunto alla cittadina al confine con i Pirenei, lungo una strada che aveva percorso innumerevoli volte insieme con i volontari dell’Opera federativa trasporto ammalati a Lourdes della quale faceva parte sin da giovanissima. «Un viaggio - ha spiegato il vicepresidente dell’Oftal di Novara Matteo Crepaldi, romentinese - per partecipare a uno stage, al quale avevano aderito ventisei tra barellieri e dame di tutta la provincia. Si trovavano ormai a circa una cinquantina di chilometri dalla meta e si erano fermati poco prima a fare una sosta e a darsi il cambio nella guida. Siamo attoniti e senza parole rispetto a quanto successo…».
Lalla Negri
Leggi il servizio sul Corriere di Novara di lunedì 14 settembre