Scomparso a 94 anni il partigiano Vincenzo Grimaldi (comandante Bellini)

Scomparso a 94 anni il partigiano Vincenzo Grimaldi (comandante Bellini)
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NOVARA, E’ mancato a 94 anni Vincenzo Grimaldi,  capo partigiano in Val Varaita (in provincia di Cuneo) e da moltissimi anni residente a Novara con la famiglia. A darne notizia, a funerali avvenuti (per espressa volontà del comandante Bellini, come era conosciuto il partigiano Grimaldi) sono i figli Volchi e Anna, il genero Piero e la diletta nipote Michela. 
Grimaldi ha operato nella 181ª e XV Brigata Garibaldi in Val Varaita, dal settembre 1943 all’aprile 1945.
Dopo la Liberazione si è arruolato nel Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza. Dal 1985 al 2000 ha svolto l’incarico di Amministratore del periodico mensile "Resistenza Unita".
Ha partecipato a numerosissimi incontri nelle scuole di Novara e del Novarese, del Cuneese e di altre province italiane per sensibilizzare i giovani sull’importanza della memoria storica contro ogni tentativo di revisionismo, raccontando i fatti vissuti durante la Resistenza. Sapeva raccontare e coinvolgere sempre, e con grande entusiasmo, gli studenti, che ogni volta lo subissavano di domande sulla sua esperienza. Volevano conoscere ogni dettaglio di quanto vissuto durante la Resistenza.
Le sue testimonianze sono raccolte in tanti interventi e in diverse pubblicazioni. Le sue memorie sono state scritte in "Tutti pazzi o tutti eroi", edito nel 2008 e presentato al Salone Internazionale del libro di Torino. Il comandante Bellini lascia un’imponente mole di documentazione a Istituti Storici, biblioteche, scuole e sedi Anpi nazionali.
"Mi sento ancora un partigiano", ha dichiarato fino all’ultimo istante della sua appassionata esistenza, consacrata agli ideali di Pace, Fratellanza, Giustizia e Libertà.

Monica Curino

NOVARA, E’ mancato a 94 anni Vincenzo Grimaldi,  capo partigiano in Val Varaita (in provincia di Cuneo) e da moltissimi anni residente a Novara con la famiglia. A darne notizia, a funerali avvenuti (per espressa volontà del comandante Bellini, come era conosciuto il partigiano Grimaldi) sono i figli Volchi e Anna, il genero Piero e la diletta nipote Michela. 
Grimaldi ha operato nella 181ª e XV Brigata Garibaldi in Val Varaita, dal settembre 1943 all’aprile 1945.
Dopo la Liberazione si è arruolato nel Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza. Dal 1985 al 2000 ha svolto l’incarico di Amministratore del periodico mensile "Resistenza Unita".
Ha partecipato a numerosissimi incontri nelle scuole di Novara e del Novarese, del Cuneese e di altre province italiane per sensibilizzare i giovani sull’importanza della memoria storica contro ogni tentativo di revisionismo, raccontando i fatti vissuti durante la Resistenza. Sapeva raccontare e coinvolgere sempre, e con grande entusiasmo, gli studenti, che ogni volta lo subissavano di domande sulla sua esperienza. Volevano conoscere ogni dettaglio di quanto vissuto durante la Resistenza.
Le sue testimonianze sono raccolte in tanti interventi e in diverse pubblicazioni. Le sue memorie sono state scritte in "Tutti pazzi o tutti eroi", edito nel 2008 e presentato al Salone Internazionale del libro di Torino. Il comandante Bellini lascia un’imponente mole di documentazione a Istituti Storici, biblioteche, scuole e sedi Anpi nazionali.
"Mi sento ancora un partigiano", ha dichiarato fino all’ultimo istante della sua appassionata esistenza, consacrata agli ideali di Pace, Fratellanza, Giustizia e Libertà.

 
Monica Curino

 

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