“Chi l’ha visto”

Scomparso dal 24 aprile: nuovo appello della famiglia

Riccardo Giuliani aveva fissato le proprie nozze il 29 maggio

Scomparso dal 24 aprile: nuovo appello della famiglia
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Scomparso dal 24 aprile: nuovo appello della famiglia. Riccardo Giuliani aveva fissato le proprie nozze il 29 maggio: una vicenda che approda anche su “Chi l’ha visto?”

Scomparso dal 24 aprile: nuovo appello della famiglia

Di lui si sono perse le tracce da tre settimane, e il padre si rivolge a “Chi l’ha visto?” per ritrovarlo. Come riporta Prima Milano Ovest, è un giallo la vicenda che vede protagonista Riccardo Giuliani, 35 anni, tecnico manutentore di caldaie sparito da Busto Arsizio il 24 aprile. Quel giorno l’uomo ha lasciato la propria casa, dopo il lavoro, a bordo della propria auto, una Volskwagen Tiguan bianca targata EM309KE. Da allora il suo telefono cellulare è spento: i familiari e la fidanzata, con la quale dovrebbe convolare a nozze il 29 maggio, non hanno più avuto notizie.

La famiglia si rivolge a “Chi l’ha visto?”

Per questo il papà Gianni, oltre a sporgere denuncia ai carabinieri, si è rivolto alla popolare trasmissione televisva dedicata alla ricerca di persone scomparse. Si legge sul sito della trasmissione:

“Riccardo, 35 anni, vive da solo a Busto Arsizio, dove si occupa di manutenzione di caldaie, è fidanzato e a breve deve sposarsi. Dopo una giornata di lavoro si è allontanato da casa con la propria auto presumibilmente intorno all’ora di cena, senza dare più notizie ai familiari. Ha con sé il portafoglio con i documenti e il cellulare che però risulta spento”.

Riccardo è alto un metro e 65 e ha capelli e occhi castano scuro.

Il mistero del mancato stop a un posto di blocco dei carabinieri

Mercoledì sera la trasmissione di Rai3,ha raccontato la sua storia: la scomparsa il giorno prima della prova del pranzo di nozze (del quale Riccardo, tre giorni prima di sparire, ha pagato la propria parte), il mancato stop a un posto di blocco dei carabinieri di Legnano sul Sempione, l’ultima telefonata con la madre (che, ricevuta la visita dei militari, ha chiamato il figlio chiedendogli come mai non si fosse arrestato all’alt impostogli sulla statale ottenendo da lui soltanto un “Non è possibile”), gli avvistamenti dell’auto l’indomani mattina a Milano e a Como, il farmaco salvavita lasciato a casa.

L’ultimo segnale del telefono di Riccardo è alle 6.55 di domenica 25 aprile: a Milano, in via Varesina, aggancia quella cella. La sua auto viene ripresa da una telecamera alle 8.30 sull’autostrada Pedemontana all’altezza dell’uscita Villaguardia, a circa 40 chilometri di Milano. Quasi due ore e mezza dopo, a cinque chilometri di distanza, l’ultimo avvistamento: alle 11.14, a San Fermo della Battaglia, in provincia di Como, l’auto di Riccardo viene fotografata da una telecamera collegata con il Centro di controllo della Polizia Locale.

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