Scuola al via, libri e corredo: «Troppo cari!»

Scuola al via, libri e corredo: «Troppo cari!». L'indagine Federconsumatori evidenzia un +0,8% rispetto al 2017 dei costi del materiale scolastico.

Scuola al via, libri e corredo: «Troppo cari!»

Ogni anno quando si avvicina il momento di tornare a scuola sono sempre molte le spese che le famiglie devono affrontare per acquistare libri e corredo scolastico. «Il vero problema - ha commentato Giorgio Albertinale, responsabile di Federconsumatori Novara - è che ogni anno le spese riguardanti l’inizio delle scuole sono sempre molte e i bilanci familiari devono far i conti con l’aumento dei prezzi. Per quanto riguarda i libri per ridurre le spese sarebbe opportuno che invece di proporre sempre nuove edizioni, perchè più aggiornate, si potrebbe magari integrare gli aggiornamenti utilizzando le tecnologie oggi a disposizione di tutti gli studenti. In quest’ottica va anche la considerazione che si dovrebbe sostenere in modo più significativo l’editoria elettronica».
E per quanto invece riguarda il cosiddetto corredo scolastico? «In questo caso il suggerimento è quello di insegnare ai figli che si può andare a scuola anche senza le “marche” che fanno sicuramente lievitare i costi. A mio avviso i genitori oltre che “pagatori” dovrebbero essere dei veri e propri “educatori” al risparmio e all’utilizzo consapevole del materiale scolastico».

Indagine Federconsumatori: +0,8% rispetto al 2017

A tal proposito molto interessanti sono i dati che emergono dal consueto monitoraggio dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori che evidenziano che i costi del materiale scolastico registrano un aumento medio del +0,8% rispetto al 2017. Secondo tale ricerca nella classifica degli aumenti, quest’anno, il primo posto spetta agli astucci e diari legati ai beniamini dei cartoni animati. “Complessivamente - si legge in una nota - la spesa per il corredo scolastico (più i “ricambi”) ammonterà quest’anno a circa 526 euro. Una voce di spesa estremamente onerosa per le famiglie, proprio per questo molti genitori iniziano ad acquistare i prodotti necessari già da ora, in modo da spendere poco per volta”.
Particolarmente gravosi, come sempre, risultano i costi per i libri di testo. Nonostante sia stata rilevata una ulteriore flessione che si aggiunge a quella dello scorso anno, le spese sono ancora elevate. “Nel 2018 mediamente per i libri + 2 dizionari si spenderanno 456,90 euro per ogni ragazzo, il -1,1% rispetto allo scorso anno (calcolo effettuato prendendo in considerazione le diverse classi delle scuole medie inferiori, licei ed istituti tecnici)”.

Spese particolarmente per gli alunni delle classi prime

Le spese risultano essere particolarmente alte per gli alunni delle classi prime. Nel dettaglio: uno studente di prima media spenderà mediamente per i libri di testo + 2 dizionari 428,80 euro (il -0,1% rispetto allo scorso anno). A tali spese vanno aggiunti +526 euro per il corredo scolastico ed i ricambi durante l’intero anno, per un totale di 954,80 euro. Un ragazzo di primo liceo spenderà per i libri di testo + 4 dizionari 651,60 euro (il -5,4% rispetto allo scorso anno) +522 euro per il corredo scolastico ed i ricambi, per un totale di ben 1.177,60 euro. Da tali dati appare evidente la necessità di potenziare le agevolazioni per l’acquisto dei testi scolastici destinate alle famiglie meno abbienti.  «Le conseguenze della povertà e del disagio sociale non devono compromettere in alcun modo il diritto allo studio, per questo è fondamentale predisporre sostegni mirati per tutelare i ragazzi e garantire loro un futuro», ha dichiarato in una nota Emilio Viafora, presidente di Federconsumatori.
cl.br.