Sedicenne annegato nel Ticino, parla un soccorritore: "Siamo sotto shock"

Tragedia, ieri pomeriggio, domenica 9 luglio, nelle acque del fiume Ticino in località Galliate. A perdere la vita un giovane di nazionalità straniera di 16 anni.

Il servizio completo sul Corriere di Novara in edicola da oggi, lunedì 1o luglio.

Parla uno dei soccorritori

"Mi trovavo alla Canottieri Galliate - ha raccontato al Corriere di Novara con un filo di voce e ancora sotto shock Corrado Frugeri, assessore di Galliate - e verso le tre del pomeriggio abbiamo iniziato a sentire delle voci con fare concitato. Abbiamo visto in acqua la testa di un ragazzo e ci siamo resi conto che era in difficoltà".

"Allora - prosegue - uno dei soci si è subito tuffato per portare il salvagente che abbiamo sempre pronto alla Canottieri per le emergenze. Intanto, io e Giancarlo Bertuzzi abbiamo preso la canoa per andare in soccorso, ma mentre ci dirigevamo verso quel ragazzo in difficoltà per aiutarlo, essendoci l’acqua molto limpida, abbiamo purtroppo visto che sotto c’era un’altra persona. Nel frattempo è arrivato anche l’amico Riccardo Airoldi che con il boccaglio e la maschera è riuscito a scendere in profondità e a recuperare il giovane".

"Siamo sotto shock"

Il 16enne è stato quindi portato a riva ma per lui non c'è stato più nulla da fare.

"Siamo tutti sotto shock, non mi vergogno di dire che ho pianto. Questo ragazzo era venuto con degli amici per divertirsi, forse c’erano anche dei parenti, tutti insieme per stare in compagnia e invece... E’ una tragedia che purtroppo si ripete ogni anno. Cerchiamo sempre di mettere in guardia, di raccomandare di fare attenzione. Dobbiamo trovare un modo per far arrivare questo messaggio a tutti. Non si può morire così...".

Sul posto, oltre all’équipe del 118 con l’intervento della Croce Rossa di Trecate, sono intervenuti anche i Carabinieri di Galliate.