Seggiolini antiabbandono, a Novara nessuna multa

Seggiolini antiabbandono: anche a Novara è scattata la caccia ai dispositivi diventati obbligatori da giovedì 7 novembre (anzichè a marzo 2020 come era stato precedentemente stabilito) e ormai pressoché introvabili.

Seggiolini antiabbandono, tutti a caccia

Dopo il fulmine a ciel sereno che si è abbattutto giovedì 7 novembre su milioni di genitori italiani, anche a Novara è scattata la caccia ai  seggiolini antiabbandono o i relativi dispositivi da applicare sulle normali sedute, diventati obbligatori.  Il dispositivo, lo ricordiamo, è obbligatorio per chi trasporta bambini al di sotto dei 4 anni di età. Nel testo di legge sono espresse anche le modalità di installazione del dispositivo che può essere di serie già sul seggiolino oppure sul veicolo stesso, o in alternativa è possibile acquistarlo separatamente e installarlo.
Chi non è in regola va incontro alle violazioni previste dall’articolo 172 del Codice della Strada e rischia ora una sanzione amministrativa da 81 a 326 euro (ridotto del 30% se il pagamento viene effettuato entro cinque giorni) e la decurtazione di 5 punti dalla patente.

A Novara (per ora) nessuna multa

Il problema è che i seggiolini antiabbandono sono diventati sempre più difficili da trovare nei negozi specializzati, che stanno provvedendo al rifornimento delle scorte. E scatta il timore di sanzioni. Ma il sindaco di Novara, Alessandro Canelli, rassicura: «Diversi cittadini - scrive sulla sua pagina Facebook - mi hanno contattato dopo aver letto sui social che sarebbero state comminate delle sanzioni per il seggiolino antiabbandono.  Vorrei chiarire che la Polizia locale di Novara non ha sanzionato nessuno e non sanzionerà nessuno nelle prossime settimane, anche perché stiamo attendendo il decreto che rimanda l’applicazione delle sanzioni e dal quale ci auguriamo emergano le necessarie raccomandazioni sia per chi trasporta bambini sia per chi deve effettuare i doverosi controlli. Bisogna dare il tempo necessario alle persone di potersi adeguare alla normativa».