L'intervento del Codacons

Seggiolini antiabbandono: Pd e 5 Stelle propongono slittamento delle multe

I due partiti hanno presentato emendamenti al Di fiscale

Seggiolini antiabbandono: Pd e 5 Stelle propongono slittamento delle multe
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Seggiolini antiabbandono: Pd e 5 Stelle chiedono lo slittamento delle multe. Per il Codacons "la situazione è un caos".

Seggiolini antiabbandono

“Come al solito un provvedimento importante e utile per la sicurezza dei cittadini si trasforma in un pasticcio a causa della fretta con cui è stata adottata la misura e della mancanza di informazioni alle famiglie. Pochi sono i genitori che conoscono le caratteristiche tecniche che devono avere tali dispositivi, e il rischio è quello di acquistare prodotti non conformi, sprecando soldi e andando incontro a sanzioni”. Lo afferma il Codacons in una nota in cui chiede a gran voce il rinvio delle previste sanzioni per chi non si è dotato degli introvabili dispositivi anti abbandono.

Pd e 5 Stelle chiedono una proroga alle sanzioni

Pd e 5 Stelle hanno presentato due proposte di modifica in commissione Finanze alla Camera, ma non sono nemmeno d'accordo sulla decorrenza: i democratici chiedono di far partire le sanzioni dal 6 marzo 2020, i Cinque stelle propongono di far slittare le multe al primo giugno 2020.

Si va verso il rinvio ma, come sostiene il Codacons, è tutto un caos

“Ma la cosa più grave è che, mentre sui genitori incombe l’obbligo di installare il seggiolino, nulla si sa circa il bonus da 30 euro per l’acquisto del dispositivo inserito del Dl Fisco come incentivo alle famiglie. Chi avrà diritto a tale bonus e sulla base di quali criteri? E l’incentivo varrà anche su acquisti già effettuati, dal momento che il seggiolino è già obbligatorio?”.

“Domande che al momento non hanno risposta e che generano il caos – prosegue il Codacons – , mentre si profilano numerosi problemi in capo alle famiglie: chi non si doterà del dispositivo rischia infatti multe fino a 326 euro e, in caso di incidente stradale, perde il diritto al risarcimento. Senza contare il rischio speculazioni sui prezzi: l’obbligo darà vita ad una corsa all’acquisto del seggiolino, con i produttori che potranno alzare i prezzi a proprio piacimento speculando sullo stato di necessità dei genitori – il margine di tempo concesso dall’iniziale 120 giorni proposti si è passati a 15 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale – sospendere le eventuali sanzioni delle multe” conclude il Codacons.

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