Cronaca

Sei arresti nelle ultime ore da parte dei carabinieri: 4 per tentato furto in abitazione

Sei arresti nelle ultime ore da parte dei carabinieri: 4 per tentato furto in abitazione
Cronaca 26 Maggio 2017 ore 19:58

NOVARA, I militari della Compagnia Carabinieri di Novara hanno tratto in arresto nelle ultime ore 6 persone, quattro delle quali responsabili di tentati furti in abitazione, una responsabile di evasione dagli arresti domiciliari e una in esecuzione di una misura cautelare emessa dall’Autorità giudiziaria. I dettagli sono stati illustrati oggi pomeriggio in una conferenza stampa al comando provinciale (foto Martignoni).

Nel dettaglio erano circa le 13 del 24 maggio scorso quando sull’utenza 112 del numero unico europep della Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Novara è giunta una comunicazione telefonica con la quale un cittadino segnalava la presenza sospetta di alcune persone nel suo palazzo.

Immediatamente sono scattate le contromisure che hanno previsto l’invio in via Monte San Gabriele, luogo da cui era partita la richiesta di intervento, di due equipaggi del Nucleo Radiomobile e di uno della Stazione di Novara. I militari, introdottisi nella palazzina, hanno iniziato a perlustrarla fino a quando, accovacciate in uno dei pianerottoli, hanno trovato tre donne che ai carabinieri, che chiedevano loro il motivo della loro presenza in loco, fornivano risposte evasive e poco credibili. Le immediate verifiche hanno consentito di risalire a uno degli appartamenti del palazzo e di scoprire che ne era stata forzata la porta di ingresso nel tentativo di perpetrare un furto. Venivano a quel punto approfonditi gli accertamenti e una volta individuato sulla persona di una delle tre “sospettate” un cacciavite, si procedeva alle successive operazioni di identificazione che consentivano di risalire all’identità delle tre (una nata in Serbia, una in Francia e una in Italia, tutte domiciliate a Torino). I risultati dell’identificazione dattiloscopica hanno permesso di accertare che le tre donne (titolari di diversi “alias”) erano dedite ai furti in appartamento (reati commessi in varie zone d’Italia).

A conclusione delle indagini tutte e tre sono state arrestate con l’accusa di tentato furto in abitazione in concorso.

Oggi, all’esito dell’udienza di convalida, sono state processate e hanno patteggiato dieci mesi e 400 euro di multa (la diciottenne nata in Italia e la ventenne nata in Serbia) e una (la ventiseienne nata in Francia) sei mesi e 10 giorni e 150 euro di multa. Le due condannate alla pena più pesante sono state ritenute colpevoli anche di aver fornito false generalità ai pubblici ufficiali.

Nella serata del 24 maggio i Carabinieri della Stazione di Trecate sono invece intervenuti a Borgolavezzaro, dove era stata segnalato un furto in atto all’interno di un’abitazione. Giunti sul posto, i carabinieri accertavano che una donna di 24 anni, originaria del Biellese, si era introdotta in una privata abitazione venendo sorpresa dal proprietario che, immediatamente , richiedeva l’intervento dei militari. Giunti sul posto, i carabinieri avviavano gli accertamenti che si concludevano con l’arresto della donna anche per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, in quanto la donna si era opposta all’azione dei militari. L’arresto è stato convalidato nella mattinata odierna. Questa mattina, nel corso dei servizi finalizzati alla prevenzione dei reati in danno del patrimonio, i Carabinieri della Stazione di Oleggio hanno tratto in arresto due persone, un 27enne nato in Olanda (già protagonista di altri episodi non più di un mese fa), senza fissa dimora, e una donna 25enne di Oleggio. I due vivono nella stessa abitazione di Oleggio dove, a seguito di un arresto per violazione di domicilio in concorso risalente alla fine del mese di aprile, erano stati sottoposti rispettivamente agli arresti domiciliari ed all’obbligo di dimora con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. I Carabinieri, dopo aver constatato il mancato rispetto delle prescrizioni da parte della donna (che ripetutamente si era presentata a firmare come previsto) e dopo aver constatato che l’uomo non si trovava più nell’abitazione dove avrebbe dovuto permanere agli arresti domiciliari, iniziavano le attività di rintraccio che si concludevano positivamente nella mattinata odierna quando i due venivano tratti in arresto rispettivamente per evasione (l’uomo) e in esecuzione di ordinanza di sostituzione della misura cautelare di presentazione alla polizia giudiziaria e dell’obbligo di dimora con quella della custodia in carcere, emessa a seguito delle segnalazioni inoltrate all’Autorità giudiziaria dai Carabinieri di Oleggio, a seguito del mancato rispetto delle prescrizioni. L’uomo è ristretto in camera di sicurezza mentre la donna è stata associata presso la casa circondariale di Vercelli.

Mo.c.

Foto: Martignoni

NOVARA, I militari della Compagnia Carabinieri di Novara hanno tratto in arresto nelle ultime ore 6 persone, quattro delle quali responsabili di tentati furti in abitazione, una responsabile di evasione dagli arresti domiciliari e una in esecuzione di una misura cautelare emessa dall’Autorità giudiziaria. I dettagli sono stati illustrati oggi pomeriggio in una conferenza stampa al comando provinciale (foto Martignoni).

Nel dettaglio erano circa le 13 del 24 maggio scorso quando sull’utenza 112 del numero unico europep della Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Novara è giunta una comunicazione telefonica con la quale un cittadino segnalava la presenza sospetta di alcune persone nel suo palazzo.

Immediatamente sono scattate le contromisure che hanno previsto l’invio in via Monte San Gabriele, luogo da cui era partita la richiesta di intervento, di due equipaggi del Nucleo Radiomobile e di uno della Stazione di Novara. I militari, introdottisi nella palazzina, hanno iniziato a perlustrarla fino a quando, accovacciate in uno dei pianerottoli, hanno trovato tre donne che ai carabinieri, che chiedevano loro il motivo della loro presenza in loco, fornivano risposte evasive e poco credibili. Le immediate verifiche hanno consentito di risalire a uno degli appartamenti del palazzo e di scoprire che ne era stata forzata la porta di ingresso nel tentativo di perpetrare un furto. Venivano a quel punto approfonditi gli accertamenti e una volta individuato sulla persona di una delle tre “sospettate” un cacciavite, si procedeva alle successive operazioni di identificazione che consentivano di risalire all’identità delle tre (una nata in Serbia, una in Francia e una in Italia, tutte domiciliate a Torino). I risultati dell’identificazione dattiloscopica hanno permesso di accertare che le tre donne (titolari di diversi “alias”) erano dedite ai furti in appartamento (reati commessi in varie zone d’Italia).

A conclusione delle indagini tutte e tre sono state arrestate con l’accusa di tentato furto in abitazione in concorso.

Oggi, all’esito dell’udienza di convalida, sono state processate e hanno patteggiato dieci mesi e 400 euro di multa (la diciottenne nata in Italia e la ventenne nata in Serbia) e una (la ventiseienne nata in Francia) sei mesi e 10 giorni e 150 euro di multa. Le due condannate alla pena più pesante sono state ritenute colpevoli anche di aver fornito false generalità ai pubblici ufficiali.

Nella serata del 24 maggio i Carabinieri della Stazione di Trecate sono invece intervenuti a Borgolavezzaro, dove era stata segnalato un furto in atto all’interno di un’abitazione. Giunti sul posto, i carabinieri accertavano che una donna di 24 anni, originaria del Biellese, si era introdotta in una privata abitazione venendo sorpresa dal proprietario che, immediatamente , richiedeva l’intervento dei militari. Giunti sul posto, i carabinieri avviavano gli accertamenti che si concludevano con l’arresto della donna anche per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, in quanto la donna si era opposta all’azione dei militari. L’arresto è stato convalidato nella mattinata odierna. Questa mattina, nel corso dei servizi finalizzati alla prevenzione dei reati in danno del patrimonio, i Carabinieri della Stazione di Oleggio hanno tratto in arresto due persone, un 27enne nato in Olanda (già protagonista di altri episodi non più di un mese fa), senza fissa dimora, e una donna 25enne di Oleggio. I due vivono nella stessa abitazione di Oleggio dove, a seguito di un arresto per violazione di domicilio in concorso risalente alla fine del mese di aprile, erano stati sottoposti rispettivamente agli arresti domiciliari ed all’obbligo di dimora con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. I Carabinieri, dopo aver constatato il mancato rispetto delle prescrizioni da parte della donna (che ripetutamente si era presentata a firmare come previsto) e dopo aver constatato che l’uomo non si trovava più nell’abitazione dove avrebbe dovuto permanere agli arresti domiciliari, iniziavano le attività di rintraccio che si concludevano positivamente nella mattinata odierna quando i due venivano tratti in arresto rispettivamente per evasione (l’uomo) e in esecuzione di ordinanza di sostituzione della misura cautelare di presentazione alla polizia giudiziaria e dell’obbligo di dimora con quella della custodia in carcere, emessa a seguito delle segnalazioni inoltrate all’Autorità giudiziaria dai Carabinieri di Oleggio, a seguito del mancato rispetto delle prescrizioni. L’uomo è ristretto in camera di sicurezza mentre la donna è stata associata presso la casa circondariale di Vercelli.

Mo.c.

Foto: Martignoni

Seguici sui nostri canali