Sequestrato cantiere edile a Veveri

Sequestrato cantiere edile a Veveri
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NOVARA, Negli scorsi giorni i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Carpignano Sesia e della Stazione Carabinieri Forestale di Borgolavezzaro sono intervenuti a Veveri, nel comune di Novara, per un accertamento su un’area di cantiere.

Dalle verifiche condotte è emersa un’ingente presenza di rifiuti da demolizione edilizia, utilizzati quale materiale di riempimento. Pertanto si è contestato il reato di gestione illecita di rifiuti e l’intera area di cantiere è stata sottoposta a sequestro preventivo allo scopo di evitare che il reato si protraesse oltre e potesse produrre ulteriori conseguenze.

Il cantiere, di circa 15.000 mq., era destinato alla realizzazione di varie opere di edilizia civile e industriale. Il titolare della ditta, un cittadino italiano residente nel territorio della provincia, è stato denunciato all’Autorità giudiziaria. Il G.I.P. di Novara ha convalidato il sequestro. In caso di condanna, la ditta dovrà assicurare, oltre al pagamento della sanzione prevista, anche la rimozione dei rifiuti a proprie spese. Per la gestione illecita di rifiuti è prevista la pena dell’arresto da tre mesi a un anno o l'ammenda da duemilaseicento euro a ventiseimila. “Il rispetto della normativa è condizione necessaria – spiegano i Carabinieri forestali - non solo per assicurare la migliore integrità ambientale e salvaguardare la salute dei cittadini, ma anche per garantire il pieno rispetto del regime di concorrenza tra le aziende. L’azione del Gruppo verrà sempre più focalizzata sulla materia della gestione illecita dei rifiuti, anche in considerazione del sempre maggiore allarme sociale che, tale tipo di violazione, produce”.

Mo.c.

NOVARA, Negli scorsi giorni i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Carpignano Sesia e della Stazione Carabinieri Forestale di Borgolavezzaro sono intervenuti a Veveri, nel comune di Novara, per un accertamento su un’area di cantiere.

Dalle verifiche condotte è emersa un’ingente presenza di rifiuti da demolizione edilizia, utilizzati quale materiale di riempimento. Pertanto si è contestato il reato di gestione illecita di rifiuti e l’intera area di cantiere è stata sottoposta a sequestro preventivo allo scopo di evitare che il reato si protraesse oltre e potesse produrre ulteriori conseguenze.

Il cantiere, di circa 15.000 mq., era destinato alla realizzazione di varie opere di edilizia civile e industriale. Il titolare della ditta, un cittadino italiano residente nel territorio della provincia, è stato denunciato all’Autorità giudiziaria. Il G.I.P. di Novara ha convalidato il sequestro. In caso di condanna, la ditta dovrà assicurare, oltre al pagamento della sanzione prevista, anche la rimozione dei rifiuti a proprie spese. Per la gestione illecita di rifiuti è prevista la pena dell’arresto da tre mesi a un anno o l'ammenda da duemilaseicento euro a ventiseimila. “Il rispetto della normativa è condizione necessaria – spiegano i Carabinieri forestali - non solo per assicurare la migliore integrità ambientale e salvaguardare la salute dei cittadini, ma anche per garantire il pieno rispetto del regime di concorrenza tra le aziende. L’azione del Gruppo verrà sempre più focalizzata sulla materia della gestione illecita dei rifiuti, anche in considerazione del sempre maggiore allarme sociale che, tale tipo di violazione, produce”.

Mo.c.


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