Serre di marijuana ricavate in un garage e in una cella frigorifera
NOVARA – Ben due ‘produttori’ di marjuana individuati e arrestati nel giro di pochi giorni uno dall’altro dalla Polizia di Stato di Novara.
Gli agenti della Squadra Mobile, da giorni impegnati in alcune operazioni di polizia volte al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, hanno individuato, a seguito di un’articolata attività di indagine, due soggetti dediti alla coltivazione e allo spaccio di sostanze stupefacenti. I due arrestati, come sospettato dai poliziotti, coltivavano in casa numerose piante di cannabis.
Le attività investigative hanno permesso di individuare un primo soggetto, P.M., italiano di 53 anni residente a Caltignaga, già conosciuto per alcuni reati legati alle armi, che aveva costruito all’interno del garage una vera e propria stanza con pareti in cartongesso e l’aveva adibita a serra. La struttura era dotata anche di un complesso impianto elettrico, che comandava la regolazione dell’aereazione e dell’illuminazione.
Al momento della perquisizione, l’uomo, trovato in possesso di 2,5 chilogrammi circa di sostanza stupefacente, è stato arrestato. Nel corso della perquisizione è emerso poi numerosissimo materiale per la coltivazione della cannabis, tra cui altre quattro serre smontate, fertilizzanti, strumenti per la semina, lampade, ventilatori e impianti di aereazione.
Nei giorni successivi, in zona Sant’Agabio, a seguito di analoga attività, è stata effettuata un’altra perquisizione domiciliare, all’esito della quale i poliziotti della Squadra Mobile hanno tratto in arresto B.G., novarese di 49 anni, trovato in possesso di 38 piante di cannabis in avanzato stato di coltivazione all’interno di due serre, delle quali una ricavata in una ex cella frigorifera di notevoli dimensioni, posizionata nello scantinato di casa. Durante la perquisizione sono stati inoltre trovati altri 600 grammi di marijuana già essiccata nonché tutto il necessario per un’organizzata e continuativa coltivazione di cannabis.
mo.c.
NOVARA – Ben due ‘produttori’ di marjuana individuati e arrestati nel giro di pochi giorni uno dall’altro dalla Polizia di Stato di Novara.
Gli agenti della Squadra Mobile, da giorni impegnati in alcune operazioni di polizia volte al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, hanno individuato, a seguito di un’articolata attività di indagine, due soggetti dediti alla coltivazione e allo spaccio di sostanze stupefacenti. I due arrestati, come sospettato dai poliziotti, coltivavano in casa numerose piante di cannabis.
Le attività investigative hanno permesso di individuare un primo soggetto, P.M., italiano di 53 anni residente a Caltignaga, già conosciuto per alcuni reati legati alle armi, che aveva costruito all’interno del garage una vera e propria stanza con pareti in cartongesso e l’aveva adibita a serra. La struttura era dotata anche di un complesso impianto elettrico, che comandava la regolazione dell’aereazione e dell’illuminazione.
Al momento della perquisizione, l’uomo, trovato in possesso di 2,5 chilogrammi circa di sostanza stupefacente, è stato arrestato. Nel corso della perquisizione è emerso poi numerosissimo materiale per la coltivazione della cannabis, tra cui altre quattro serre smontate, fertilizzanti, strumenti per la semina, lampade, ventilatori e impianti di aereazione.
Nei giorni successivi, in zona Sant’Agabio, a seguito di analoga attività, è stata effettuata un’altra perquisizione domiciliare, all’esito della quale i poliziotti della Squadra Mobile hanno tratto in arresto B.G., novarese di 49 anni, trovato in possesso di 38 piante di cannabis in avanzato stato di coltivazione all’interno di due serre, delle quali una ricavata in una ex cella frigorifera di notevoli dimensioni, posizionata nello scantinato di casa. Durante la perquisizione sono stati inoltre trovati altri 600 grammi di marijuana già essiccata nonché tutto il necessario per un’organizzata e continuativa coltivazione di cannabis.
mo.c.