Sessualità e cancro a Borgomanero l'incontro di sabato 9 marzo

L'incontro organizzato dall'associazione Amici del DH Oncologico.

Sessualità e cancro a Borgomanero l'incontro di sabato 9 marzo
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Un incontro sabato 9 marzo su Sessualità e cancro all'ospedale di Borgomanero.

All'ospedale un incontro su Sessualità e cancro

Sabato 9 marzo 2019, dalle 10 alle 12, si terrà presso l’Aula magna dell’Ospedale Santissima Trinità di Borgomanero dell’ASL NO il convegno dal titolo “La sessualità rappresenta un aspetto importante nella qualità di vita e per questo merita di essere vissuta al meglio” promosso dall’Associazione “Mimosa, Amici del Day Hospital Oncologico di Borgomanero”. La giornata affronterà le tematiche relative al rapporto tra sessualità e malattia oncologica: l’impatto della diagnosi di tumore sull’identità del singolo e della coppia; l’impatto della terapia ormonale sulla sessualità femminile e le terapie sessuologiche.

Chi saranno i relatori

I relatori che si susseguiranno nel corso della mattinata tratteranno con grande attenzione e sensibilità gli argomenti: Eleonora Preti dell’Unità di Ginecologia Preventiva dell’Istituto Europeo Oncologico, Florence Didier Psicologa e Psicoterapeuta della Divisione di Oncologia dell’Istituto Europeo Oncologico e Ludovica Scotto Psicologa e Consulente sessuologa della Divisione di Psiconcologia dell’Istituto Europeo Oncologico.

Di fronte a una diagnosi di cancro, le persone mettono in discussione la propria identità, i valori e la progettualità di vita – dichiara Incoronata Romaniello, Direttore S.C. Oncologia dell’ASL NO e Presidente dell’Associazione promotrice del convegno -. La sessualità rappresenta un aspetto importante della propria vita e continuare a viverla al meglio può essere di grande aiuto per chi è affetto da una malattia oncologica. – prosegue - Il desiderio di contatto, di tenerezza, la sessualità sono bisogni fondamentali dell’essere umano che non si attenuano durante le terapie. Inoltre, per molte persone è difficile parlare della propria intimità; talvolta non si trovano le parole adatte e così molte domande e timori rimangono inespressi.

L’obiettivo del convegno è quello di affrontare tali problematiche, considerandole parte integrante del processo di cura– conclude Romaniello -; una coppia capace di rispondere ai reciproci bisogni è in grado di superare tali difficoltà e le conseguenze della malattia e dei suoi trattamenti, restituendo significato alla propria vita.

Per partecipare al convegno gratuito, aperto al pubblico, occorre telefonare al 3406565971 nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 14 alle 16.

 

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