Sfruttamento della prostituzione, arrestato un 34enne

Sfruttamento della prostituzione, arrestato un 34enne
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NOVARA - Faceva prostituire una giovanissima in un appartamento della Bicocca. Per questo un 34enne torinese di origine cubana è stato arrestato dai Carabinieri di Novara.

"Italianissima, freschissima, bellissima e dolcissima" con queste parole Sara (nome di fantasia), 20enne torinese, si proponeva su molti giornali locali e riviste online. Nel tempo, era riuscita a crearsi un giro di affari di oltre 10000 euro al mese, che però le venivano interamente sottratti dall’uomo che ne sfruttava la prostituzione.

A ricostruire la vicenda sono stati i Carabinieri di Novara che hanno cominciato ad investigare sulla base delle lamentele dei vicini di casa che avevano notato un viavai sospetto nell'appartamento di Via Rizieri, dove Sara riceveva i clienti. I Carabinieri della Stazione di Novara hanno eseguito quindi alcuni servizi di osservazione  documentando effettivamente l’attività di prostituzione all’interno dell’appartamento. Le indagini però consentivano di accertare anche che nell' appartamento era sempre presente un uomo che, pur risultando senza reddito, possedeva abito firmati e auto di lusso. La perquisizione all’interno della casa ha in effetti permesso di appurare che era proprio lui a gestire gli appuntamenti, tenendo la cassa con precise documentazioni contabili. Così C. P. Y.  è stato arrestato e condotto al Carcere di Novara con l’accusa di violazione della Legge Merlin (sfruttamento della prostituzione) in attesa di convalida e del giudizio.

I.pa.

NOVARA - Faceva prostituire una giovanissima in un appartamento della Bicocca. Per questo un 34enne torinese di origine cubana è stato arrestato dai Carabinieri di Novara.

"Italianissima, freschissima, bellissima e dolcissima" con queste parole Sara (nome di fantasia), 20enne torinese, si proponeva su molti giornali locali e riviste online. Nel tempo, era riuscita a crearsi un giro di affari di oltre 10000 euro al mese, che però le venivano interamente sottratti dall’uomo che ne sfruttava la prostituzione.

A ricostruire la vicenda sono stati i Carabinieri di Novara che hanno cominciato ad investigare sulla base delle lamentele dei vicini di casa che avevano notato un viavai sospetto nell'appartamento di Via Rizieri, dove Sara riceveva i clienti. I Carabinieri della Stazione di Novara hanno eseguito quindi alcuni servizi di osservazione  documentando effettivamente l’attività di prostituzione all’interno dell’appartamento. Le indagini però consentivano di accertare anche che nell' appartamento era sempre presente un uomo che, pur risultando senza reddito, possedeva abito firmati e auto di lusso. La perquisizione all’interno della casa ha in effetti permesso di appurare che era proprio lui a gestire gli appuntamenti, tenendo la cassa con precise documentazioni contabili. Così C. P. Y.  è stato arrestato e condotto al Carcere di Novara con l’accusa di violazione della Legge Merlin (sfruttamento della prostituzione) in attesa di convalida e del giudizio.

I.pa.

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