Shock per Alessandro, giovane papà morto sulla strada
Aveva 37 e viveva a Cassano Magnago ma molti erano i suoi legami con il Novarese
Sono in corso le indagini della Polizia locale di Novara al fine di ricostruire la dinamica dell’incidente stradale avvenuto la sera di sabato 4 novembre 2023 sulla tangenziale di Novara direzione Lago Maggiore, tra gli svincoli della strada per Mortara e quella per Trecate.
L'incidente
Un terribile incidente è costato la vita ad Alessandro Occhiato 37 anni. Stando alle prime ricostruzioni non parrebbero essere coinvolti altri veicoli: l'auto dell’uomo infatti sarebbe uscita autonomamente dal sedime stradale per cause ancora da accertare.
L’automobile è uscita di strada all’altezza del ponte sulla fontana Buzzoletto, finendo su una strada campestre parallela alla tangenziale che porta a un laghetto di pesca sportiva, ribaltandosi. L’allarme è stato dato da altri automobilisti.
I Vigili del fuoco, sono intervenuti, assieme a un’ambulanza dell’118, per estrarre il ferito dalle lamiere. Il personale sanitario ha tentato di rianimare il 37enne ma inutilmente.
I ricordi
Il giovane uomo, residente a Cassano Magnago, in provincia di Varese, lascia due figli, il suo amore più grande.
Appassionato di motori, aveva molti legami con il territorio novarese: aveva lavorato fino a qualche tempo fa alla “Leonardo” di Cameri, come impiantista aeronautico, prima di iniziare un nuovo percorso lavorativo in Svizzera, e si era diplomato all’Istituto Ipsia “Bellini” di Novara.
Tanti i ricordi sui social da parte di amici e conoscenti sconvolti dalla notizia:
"Non ci credo ancora - scrive un amico - Sei stato un pezzo di pane, sempre educato, sempre gentile. Ci siamo sentiti poco tempo fa e mi avevi detto che eri venuto anche tu in Svizzera a lavorare, eri contento e anche io lo ero per te perché sapevo che anche tu stavi attraversando un periodo buio un po' come il mio. Parlavi sempre dei tuoi bimbi, del tuo Ducati, la tua alfa. Si parlava di lavoro, di trovare la casa perfetta per le nostre esigenze e se vedevamo qualcosa ci si avvisava a vicenda, di beccarci... noostante ci siamo conosciuti in Aermacchi a Cameri sei venuto ad abitare nel mio stesso paese e siamo venuti a saperlo dopo anni senza mai vederci manco per sbaglio. Mi dispiace veramente tanto roccia, perché come sempre se ne vanno troppo presto le persone più buone".
E in un altro ricordo:
Non trovo parole per descrivere il dolore che provo. Rimpiango ogni singola volta che ho rimandato una nostra uscita. Eri un vero Amico; Serio, di parola, in gamba, presente e di cuore. Ho inciso nel cuore ricordi indelebili e rimarrai li per sempre. Ti stimavo! Non dimenticherò mai le Tue parole incoraggianti che mi hai dato negli ultimi anni in cui ci siamo riavvicinati e il Tuo innocente sorriso. Veglia sulla Tua famiglia e Sui Tuoi figli che hanno bisogno della Tua energia e vitalità che avevi quando eri qui con Noi. Ti vorrò per sempre bene Amico Mio. Il tuo sguardo docile e allo stesso tempo forte e inscalfibile rimarrà indelebile nei miei ricordi, insieme alle frasi che mi dicesti. Ti Voglio Bene.