Sigilli ad un autodemolitore di Novara: 200 carcasse di veicoli non bonificate
Sia l’area oggetto di deposito non autorizzato che i veicoli presenti sono stati posti sotto sequestro
I carabinieri forestali denunciano il responsabile per violazioni ambientali.
I fatti
La stazione carabinieri forestale di Novara nell’ambito di controlli amministrativi sulla corretta gestione dei veicoli fuori uso da parte dei centri di autodemolizione, ha sottoposto a sequestro parte di una ditta novarese operante nel settore.
Il controllo dei militari era finalizzato sia alla verifica del rispetto delle norme a tutela dell’ambiente stante la pericolosità di alcune componenti dei veicoli dismessi sia alla verifica della corretta gestione dei ricambi al fine di evitare la messa in commercio di parti di provenienza illecita o non correttamente rettificate.
Dagli accertamenti è emerso che l’autodemolitore operasse in violazione delle prescrizioni autorizzative avendo gestito un quantitativo di veicoli di gran lunga superiore al previsto ed utilizzando indebitamente una porzione di terreno non pavimentato per lo stoccaggio di oltre 200 carcasse di veicoli non bonificati a diretto contatto con il suolo con i conseguenti rischi in termini di contaminazione ambientale da parte dei liquidi e degli olii contenuti nei motori.
Sia l’area oggetto di deposito non autorizzato che i veicoli presenti sono stati posti sotto sequestro, il terreno sarà poi assoggettato a caratterizzazione ambientale al fine di escludere ipotesi di contaminazione del suolo.
L’amministratore della ditta è stato denunciato alla Procura della repubblica di Novara per violazioni della normativa ambientale che sottopone tale tipologia di attività al rispetto di rigide prescrizioni autorizzative e gestionali.
Le attività di autodemolizione sono oggetto di annuali campagne di controllo da parte dei carabinieri forestali proprio in virtù della pericolosità ambientale connessa alle operazioni di gestione dei veicoli fuori uso nonchè per garantire la sicurezza ed il corretto trattamento delle parti usate dei veicoli che vengono reimmesse in commercio.