Sindacalista investito e ucciso a Biandrate: Spaziano ai domiciliari
Il reato resta quello di omicidio stradale.
Si è da poco concluso l’interrogatorio di Alessio Spaziano, il camionista che ha investito e ucciso Adil Belakhdim venerdì 18 giugno.
Alessio Spaziano ai domiciliari
Il ragazzo non si è avvalso della facoltà di non rispondere ma ha offerto piena collaborazione agli inquirenti ricostruendo la dinamica dei fatti. Stando a quanto trapela Spaziano avrebbe dichiarato di sentirsi braccato dai manifestanti e di aver avuto paura del linciaggio, per questo si era allontanato chiamando poco dopo le forze dell’ordine.
Per lui sono stati disposti gli arresti domiciliari. Ricordiamo che è accusato di omicidio stradale ( e non di omicidio colposo come richiesto da più parti) omissione di soccorso e resistenza a pubblico ufficiale.
Spaziano, 25 anni, residente in provincia di Caserta, secondo quanto ricostruito da carabinieri e polizia, venerdi 18 al Polo logistico di Biandrate spazientito dall'attesa causata dalla manifestazione sindacale in corso, si era improvvisamente immesso con il suo tir contromano nella corsia di entrata nonostante i manifestanti fossero davanti al veicolo gridando e battendo con le mani sulla motrice, urlando al conducente di fermarsi. Nemmeno l'intervento di un agente della Digos in borghese ha fatto arrestare la manovra di Spaziani che poi si è dato alla fuga, venendo rintracciato diversi km più avanti.
Il camionista aveva così investito e ucciso Belakhdim e ferito altri due manifestanti.
QUI le parole della moglie del sindacalista che ha scoperto della tragedia dai social.