Soccorsi pilotati in A4: si torna in aula, attesa la sentenza

Soccorsi pilotati in A4: si torna in aula, attesa la sentenza
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NOVARA, All’ultima udienza del processo lo scorso luglio, il pm aveva chiesto quasi 26 anni complessivi di reclusione, 15 per uno degli imputati e quasi 11 per l’altro. Oggi, venerdì 13 ottobre, si torna in aula, in Tribunale a Novara, per il processo relativo alla vicenda dei ‘soccorsi pilotati’, esito dell’indagine per corruzione e concussione sui soccorsi lungo l’A4 Torino-Milano, che, a novembre 2015, aveva portato all’arresto di 4 poliziotti della stradale di Novara Est.

Alla sbarra, in questa tranche dell’inchiesta, si trovano ora Angelo Deleonibus, 32 anni, agente della Polizia stradale, e Massimiliano Grossi, della G.D. Service, azienda di soccorso stradale di Cameri. Per il primo, l’accusa ha chiesto 15 anni di carcere in continuazione tra tutti i capi d’imputazione che gli sono contestati; per il secondo, invece, 10 anni e 11 mesi. Sempre all’ultima udienza erano intervenuti gli avvocati delle parti civili e i difensori, che avevano chiesto per i due l’assoluzione. Oggi, salvo controrepliche del pm, dovrebbe esserci la sentenza.

mo.c.


NOVARA, All’ultima udienza del processo lo scorso luglio, il pm aveva chiesto quasi 26 anni complessivi di reclusione, 15 per uno degli imputati e quasi 11 per l’altro. Oggi, venerdì 13 ottobre, si torna in aula, in Tribunale a Novara, per il processo relativo alla vicenda dei ‘soccorsi pilotati’, esito dell’indagine per corruzione e concussione sui soccorsi lungo l’A4 Torino-Milano, che, a novembre 2015, aveva portato all’arresto di 4 poliziotti della stradale di Novara Est.

Alla sbarra, in questa tranche dell’inchiesta, si trovano ora Angelo Deleonibus, 32 anni, agente della Polizia stradale, e Massimiliano Grossi, della G.D. Service, azienda di soccorso stradale di Cameri. Per il primo, l’accusa ha chiesto 15 anni di carcere in continuazione tra tutti i capi d’imputazione che gli sono contestati; per il secondo, invece, 10 anni e 11 mesi. Sempre all’ultima udienza erano intervenuti gli avvocati delle parti civili e i difensori, che avevano chiesto per i due l’assoluzione. Oggi, salvo controrepliche del pm, dovrebbe esserci la sentenza.

mo.c.


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