Sono settanta le famiglie ceranesi povere assistite dalla Parrocchia

Sono settanta le famiglie ceranesi povere assistite dalla Parrocchia
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CERANO - La parrocchia di Cerano ha organizzato domenica 20 novembre la Giornata della solidarietà. L’iniziativa ha avuto origine dalla necessità di far fronte a situazioni di povertà sempre crescenti promuovendo iniziative volte al sostegno delle persone in difficoltà.«I nuclei familiari assistiti dalle associazioni parrocchiali – ha detto durante le messe il parroco, don Federico Sorrenti – sono una settantina, equamente divisi fra famiglie italiane e famiglie di origine straniera. Dobbiamo, tuttavia, segnalare un recente incremento delle famiglie italiane che si trovano in condizioni di difficoltà dovute alla crisi economica. Queste persone vengono assistite non solo con la distribuzione di generi alimentari e vestiario, ma anche con contributi per l’acquisto di medicinali e di materiale scolastico per i bambini». Settanta famiglie in condizioni di povertà in un paese che conta meno di settemila abitanti è un dato che non può non colpire.Le necessità, dunque, sono molte e sempre crescenti, per questo, in occasione dell’Avvento, la parrocchia propone, in particolare, due iniziative solidali. La prima è “Non venire a messa a mani vuote”, cioè l’invito a portare alle messe festive una “borsa della spesa” con generi alimentari non deperibili. La seconda è “Adotta una famiglia”, ovvero l’invito a versare all’associazione “La Tenda onlus” un contributo di 10 euro mensili per sostenere le famiglie più povere.Le associazioni parrocchiali che si occupano direttamente dell’aiuto alle persone bisognose sono la Caritas parrocchiale e “La Tenda onlus”, che svolgono attività diverse ma complementari.«La nostra attività – spiegano i rappresentanti della Caritas – non è di carattere assistenziale, ma educativa e volta al recupero dell’autonomia, lavorando in rete con i Servizi sociali e le altre associazioni assistenziali del territorio. Il nostro lavoro si regge sulle donazioni di denaro, vestiario e generi alimentari, oltre che sui contributi alimentari del Banco alimentare e dei supermercati. Il servizio che offriamo è, prima di tutto, quello dell’ascolto e dell’accompagnamento nell’affrontare le situazioni di difficoltà economica o familiare. Nei confronti delle persone in difficoltà economica contribuiamo garantendo “la borsa della spesa” (ne distribuiamo circa 140 al mese) e il vestiario. Offriamo, inoltre, aiuti per l’acquisto di medicinali e materiale scolastico. Quest’anno abbiamo erogato aiuti per circa 3.400 euro».L’associazione “La Tenda onlus”, invece, oltre che dell’iniziativa “Adotta una famiglia”, si occupa di progetti specifici in collaborazione con il Comune e la scuola.Il progetto “Un pasto quotidiano” prevede il recupero dei pasti non consumati presso le scuole, oltre ad alcuni pasti donati direttamente dalla ditta fornitrice, che vengono poi distribuiti a circa 25 persone in difficoltà. Il progetto “Un volontario per amico”, finanziato dal Comune, garantisce la presenza di 3 educatrici per 16 ore settimanali nelle scuole per aiutare i ragazzi nello studio: nella scuola primaria vengono seguiti 36 bambini e nella scuola media 22 ragazzi. Infine, l’associazione si occupa anche di un progetto per il reinserimento sociale di alcune persone in difficoltà attraverso lavori di pubblica utilità. Il progetto è finanziato dal Comune, mentre l’associazione fornisce un tutor che monitora il lavoro svolto ed eroga il sostegno economico.«Tutti – ha commentato don Federico – possono contribuire attraverso il volontariato, mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità, o donando qualcosa. Ci auguriamo che questo periodo di Avvento ci stimoli alla condivisione». Daniela Uglietti

CERANO - La parrocchia di Cerano ha organizzato domenica 20 novembre la Giornata della solidarietà. L’iniziativa ha avuto origine dalla necessità di far fronte a situazioni di povertà sempre crescenti promuovendo iniziative volte al sostegno delle persone in difficoltà.«I nuclei familiari assistiti dalle associazioni parrocchiali – ha detto durante le messe il parroco, don Federico Sorrenti – sono una settantina, equamente divisi fra famiglie italiane e famiglie di origine straniera. Dobbiamo, tuttavia, segnalare un recente incremento delle famiglie italiane che si trovano in condizioni di difficoltà dovute alla crisi economica. Queste persone vengono assistite non solo con la distribuzione di generi alimentari e vestiario, ma anche con contributi per l’acquisto di medicinali e di materiale scolastico per i bambini». Settanta famiglie in condizioni di povertà in un paese che conta meno di settemila abitanti è un dato che non può non colpire.Le necessità, dunque, sono molte e sempre crescenti, per questo, in occasione dell’Avvento, la parrocchia propone, in particolare, due iniziative solidali. La prima è “Non venire a messa a mani vuote”, cioè l’invito a portare alle messe festive una “borsa della spesa” con generi alimentari non deperibili. La seconda è “Adotta una famiglia”, ovvero l’invito a versare all’associazione “La Tenda onlus” un contributo di 10 euro mensili per sostenere le famiglie più povere.Le associazioni parrocchiali che si occupano direttamente dell’aiuto alle persone bisognose sono la Caritas parrocchiale e “La Tenda onlus”, che svolgono attività diverse ma complementari.«La nostra attività – spiegano i rappresentanti della Caritas – non è di carattere assistenziale, ma educativa e volta al recupero dell’autonomia, lavorando in rete con i Servizi sociali e le altre associazioni assistenziali del territorio. Il nostro lavoro si regge sulle donazioni di denaro, vestiario e generi alimentari, oltre che sui contributi alimentari del Banco alimentare e dei supermercati. Il servizio che offriamo è, prima di tutto, quello dell’ascolto e dell’accompagnamento nell’affrontare le situazioni di difficoltà economica o familiare. Nei confronti delle persone in difficoltà economica contribuiamo garantendo “la borsa della spesa” (ne distribuiamo circa 140 al mese) e il vestiario. Offriamo, inoltre, aiuti per l’acquisto di medicinali e materiale scolastico. Quest’anno abbiamo erogato aiuti per circa 3.400 euro».L’associazione “La Tenda onlus”, invece, oltre che dell’iniziativa “Adotta una famiglia”, si occupa di progetti specifici in collaborazione con il Comune e la scuola.Il progetto “Un pasto quotidiano” prevede il recupero dei pasti non consumati presso le scuole, oltre ad alcuni pasti donati direttamente dalla ditta fornitrice, che vengono poi distribuiti a circa 25 persone in difficoltà. Il progetto “Un volontario per amico”, finanziato dal Comune, garantisce la presenza di 3 educatrici per 16 ore settimanali nelle scuole per aiutare i ragazzi nello studio: nella scuola primaria vengono seguiti 36 bambini e nella scuola media 22 ragazzi. Infine, l’associazione si occupa anche di un progetto per il reinserimento sociale di alcune persone in difficoltà attraverso lavori di pubblica utilità. Il progetto è finanziato dal Comune, mentre l’associazione fornisce un tutor che monitora il lavoro svolto ed eroga il sostegno economico.«Tutti – ha commentato don Federico – possono contribuire attraverso il volontariato, mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità, o donando qualcosa. Ci auguriamo che questo periodo di Avvento ci stimoli alla condivisione». Daniela Uglietti

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