Sorprese a rubare in una casa di via Custodi: ventenne in manette e una minore denunciata

NOVARA, Sono state scoperte da un giovane che rientrava a casa e che subito ha dato l’allarme. Sono state così individuate e fermate dalla Questura di Novara due giovanissime che, giovedì pomeriggio, stavano rubando in alcuni appartamenti di via Custodi, a Novara. A finire nei guai, due giovanissime: S.D. di 20 anni, nata a Torino e domiciliata inizialmente a Bollate al campo di Baranzate e poi a Rivalta di Torino, e S.L., minorenne, anche lei domiciliata al campo di Rivalta, pur se risulta risiedere in provincia di Milano.Per la prima è scattato l’arresto per furto aggravato, per la seconda una denuncia per il medesimo reato. Quest’ultima è stata quindi affidata ai genitori.La segnalazione che arriva alla Polizia da parte di un giovane parla di due ragazze sorprese sul pianerottolo di un condominio della zona, dove una porta risulta scassinata. Le due, visto l’arrivo del ragazzo, si sono date alla fuga, abbandonando alcune borse che avevano con sé e che, successivamente, una volta controllate dalle Forze dell’Ordine, si è scoperto contenevano arnesi da scasso e moltissimi monili in oro (risultati oggetti sottratti alla madre del giovane che ha fatto la segnalazione).I poliziotti sono subito intervenuti, dirigendosi in via Morandi, all’angolo con via Scavini, dove, coadiuvati dalla Polizia municipale, sono riusciti a fermare le due fuggitive, comunque mai perse di vista dalla vittima, che si era messa subito al loro inseguimento. Entrambe hanno diversi precedenti e, come riferisce la Polizia, un’indole aggressiva. La maggiorenne, raggiunta dal giovane, che si era subito messo all’inseguimento delle due, pur di liberarsi della sua presa, l’ha morsicato al braccio. Questa mattina, in Tribunale a Novara, per la ventenne c’è stata la convalida dell’arresto e la direttissima. La giovane ha patteggiato un anno e sei mesi di reclusione e il pagamento di una multa di 200 euro. Nei suoi confronti è stata prevista anche l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Rivalta di Torino.Monica Curino

NOVARA, Sono state scoperte da un giovane che rientrava a casa e che subito ha dato l’allarme. Sono state così individuate e fermate dalla Questura di Novara due giovanissime che, giovedì pomeriggio, stavano rubando in alcuni appartamenti di via Custodi, a Novara. A finire nei guai, due giovanissime: S.D. di 20 anni, nata a Torino e domiciliata inizialmente a Bollate al campo di Baranzate e poi a Rivalta di Torino, e S.L., minorenne, anche lei domiciliata al campo di Rivalta, pur se risulta risiedere in provincia di Milano.Per la prima è scattato l’arresto per furto aggravato, per la seconda una denuncia per il medesimo reato. Quest’ultima è stata quindi affidata ai genitori.La segnalazione che arriva alla Polizia da parte di un giovane parla di due ragazze sorprese sul pianerottolo di un condominio della zona, dove una porta risulta scassinata. Le due, visto l’arrivo del ragazzo, si sono date alla fuga, abbandonando alcune borse che avevano con sé e che, successivamente, una volta controllate dalle Forze dell’Ordine, si è scoperto contenevano arnesi da scasso e moltissimi monili in oro (risultati oggetti sottratti alla madre del giovane che ha fatto la segnalazione).I poliziotti sono subito intervenuti, dirigendosi in via Morandi, all’angolo con via Scavini, dove, coadiuvati dalla Polizia municipale, sono riusciti a fermare le due fuggitive, comunque mai perse di vista dalla vittima, che si era messa subito al loro inseguimento. Entrambe hanno diversi precedenti e, come riferisce la Polizia, un’indole aggressiva. La maggiorenne, raggiunta dal giovane, che si era subito messo all’inseguimento delle due, pur di liberarsi della sua presa, l’ha morsicato al braccio. Questa mattina, in Tribunale a Novara, per la ventenne c’è stata la convalida dell’arresto e la direttissima. La giovane ha patteggiato un anno e sei mesi di reclusione e il pagamento di una multa di 200 euro. Nei suoi confronti è stata prevista anche l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Rivalta di Torino.Monica Curino