Sospeso un medico dell’Ospedale Maggiore

Sospeso un medico dell’Ospedale Maggiore
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NOVARA - Uno dei medici della equipe di Cardiologia 1 dell’Ospedale Maggiore risulta sospeso in via cautelativa dalla cosiddetta “attività di elezione”. Il provvedimento ci è stato confermato dalla Direzione sanitaria, da noi interpellata al riguardo, che si è limitata ad aggiungere che «sono in corso accertamenti di tipo amministrativo». Al termine dei quali si trarranno le conclusioni: ovvero riammissione in servizio, se tutto si rivelerà in regola, oppure conferma della sospensione, con presumibili ulteriori conseguenze sul rapporto di lavoro (ed eventuale possibile segnalazione alla magistratura). A oggi il medico in questione, per la precisione di Emodinamica, non può come detto svolgere “attività di elezione”, ovvero, in parole povere, come abbiamo potuto apprendere, la quotidiana ordinaria amministrazione. E’ a disposizione, può essere chiamato per eventuali urgenze, ma non può eseguire interventi in sala operatoria né più in generale usare strumentazioni del Reparto. Impossibile saperne di più, perché sulla vicenda vige uno stretto riserbo (e, a quanto ci risulta, proprio ieri si sarebbe tenuto un apposito vertice all’Aou), ed è del tutto azzardato avanzare ipotesi, ma il fatto che i citati “accertamenti” in corso siano di tipo “amministrativo” lascia pensare che eventuali problematiche non siano appunto di tipo medico, o comunque legate all’attività prettamente medica, bensì possano riguardare il “contorno”, il supporto, gli annessi e connessi del quotidiano lavoro. Per ora, comunque, appunto in via del tutto cautelativa, il medico non “opera”.

p.v. 

NOVARA - Uno dei medici della equipe di Cardiologia 1 dell’Ospedale Maggiore risulta sospeso in via cautelativa dalla cosiddetta “attività di elezione”. Il provvedimento ci è stato confermato dalla Direzione sanitaria, da noi interpellata al riguardo, che si è limitata ad aggiungere che «sono in corso accertamenti di tipo amministrativo». Al termine dei quali si trarranno le conclusioni: ovvero riammissione in servizio, se tutto si rivelerà in regola, oppure conferma della sospensione, con presumibili ulteriori conseguenze sul rapporto di lavoro (ed eventuale possibile segnalazione alla magistratura). A oggi il medico in questione, per la precisione di Emodinamica, non può come detto svolgere “attività di elezione”, ovvero, in parole povere, come abbiamo potuto apprendere, la quotidiana ordinaria amministrazione. E’ a disposizione, può essere chiamato per eventuali urgenze, ma non può eseguire interventi in sala operatoria né più in generale usare strumentazioni del Reparto. Impossibile saperne di più, perché sulla vicenda vige uno stretto riserbo (e, a quanto ci risulta, proprio ieri si sarebbe tenuto un apposito vertice all’Aou), ed è del tutto azzardato avanzare ipotesi, ma il fatto che i citati “accertamenti” in corso siano di tipo “amministrativo” lascia pensare che eventuali problematiche non siano appunto di tipo medico, o comunque legate all’attività prettamente medica, bensì possano riguardare il “contorno”, il supporto, gli annessi e connessi del quotidiano lavoro. Per ora, comunque, appunto in via del tutto cautelativa, il medico non “opera”.

p.v. 

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