Spacciavano nei boschi di Suno e si difendevano con un machete e uno spadone in ferro

Spacciavano nei boschi di Suno e si difendevano con un machete e uno spadone in ferro
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SUNO, Nello scorso fine settimana i Carabinieri della Stazione di Momo, al termine di una prolungata attività di indagine avviata lo scorso mese di febbraio e finalizzata a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno dato corso a un blitz nei boschi delle colline del comune di Suno, sottoponendo a fermo di indiziato di delitto, per spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, D.M., classe 1998, residente a Milano, D.A., classe 1996, clandestino, senza fissa dimora, D.E.M., classe 1995, clandestino, senza fissa dimora, tutti di nazionalità marocchina.

Questi, localizzati in una zona boschiva di Suno, al termine di mirati servizi di osservazione, hanno tentato di darsi alla fuga alla vista di militari ma sono stati bloccati dopo un inseguimento all’interno della boscaglia e trovati in possesso di un machete e di uno spadone in ferro, rispettivamente di 43 centimetri e 90 centimetri, nonché di materiale atto al confezionamento delle dosi e di denaro contante ritenuto provento dell’attività illecita. L’attività in questione ha consentito di acquisire ulteriori elementi a carico dei tre soggetti, ritenuti gli autori di una rilevante attività di spaccio di eroina, cocaina ed hashish messa in atto negli ultimi mesi nell’area in questione che era meta di molti giovani provenienti dal novarese, dal borgomanerese e dalle province limitrofe. Nell’ambito delle indagini, suffragate da riscontri testimoniali e documentali, i militari hanno recuperato, nell’arco temporale febbraio - giugno 2017, svariate dosi di sostanza stupefacente trovate in possesso di giovani che le avevano appena acquistate. Sono stati inoltre segnalati alla Prefettura di Novara cinque soggetti come assuntori di stupefacenti e si è proceduto al ritiro di 12 patenti, con il deferimento in stato di libertà di altrettante persone per guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. I fermati, dopo essere stati associati alla locale casa circondariale a disposizione della competente A.G., sono stati condotti davanti al Tribunale di Novara che ha convalidato il fermo e disposto nei loro confronti la misura cautelare del divieto di dimora nelle province di Novara e Verbania. Analoga operazione era stata portata a termine dai Carabinieri di Momo nell’aprile e nel novembre del 2016, quando erano stati tratti in arresto complessivamente cinque soggetti di origine marocchina per attività di spaccio posta in essere in località Costa Bella del comune di Suno ove veniva dato appuntamento agli acquirenti dello stupefacente.

mo.c.

SUNO, Nello scorso fine settimana i Carabinieri della Stazione di Momo, al termine di una prolungata attività di indagine avviata lo scorso mese di febbraio e finalizzata a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno dato corso a un blitz nei boschi delle colline del comune di Suno, sottoponendo a fermo di indiziato di delitto, per spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, D.M., classe 1998, residente a Milano, D.A., classe 1996, clandestino, senza fissa dimora, D.E.M., classe 1995, clandestino, senza fissa dimora, tutti di nazionalità marocchina.

Questi, localizzati in una zona boschiva di Suno, al termine di mirati servizi di osservazione, hanno tentato di darsi alla fuga alla vista di militari ma sono stati bloccati dopo un inseguimento all’interno della boscaglia e trovati in possesso di un machete e di uno spadone in ferro, rispettivamente di 43 centimetri e 90 centimetri, nonché di materiale atto al confezionamento delle dosi e di denaro contante ritenuto provento dell’attività illecita. L’attività in questione ha consentito di acquisire ulteriori elementi a carico dei tre soggetti, ritenuti gli autori di una rilevante attività di spaccio di eroina, cocaina ed hashish messa in atto negli ultimi mesi nell’area in questione che era meta di molti giovani provenienti dal novarese, dal borgomanerese e dalle province limitrofe. Nell’ambito delle indagini, suffragate da riscontri testimoniali e documentali, i militari hanno recuperato, nell’arco temporale febbraio - giugno 2017, svariate dosi di sostanza stupefacente trovate in possesso di giovani che le avevano appena acquistate. Sono stati inoltre segnalati alla Prefettura di Novara cinque soggetti come assuntori di stupefacenti e si è proceduto al ritiro di 12 patenti, con il deferimento in stato di libertà di altrettante persone per guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. I fermati, dopo essere stati associati alla locale casa circondariale a disposizione della competente A.G., sono stati condotti davanti al Tribunale di Novara che ha convalidato il fermo e disposto nei loro confronti la misura cautelare del divieto di dimora nelle province di Novara e Verbania. Analoga operazione era stata portata a termine dai Carabinieri di Momo nell’aprile e nel novembre del 2016, quando erano stati tratti in arresto complessivamente cinque soggetti di origine marocchina per attività di spaccio posta in essere in località Costa Bella del comune di Suno ove veniva dato appuntamento agli acquirenti dello stupefacente.

mo.c.

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