Spaccio alla Costa Bella a Suno: la mappa degli assuntori
SUNO – L’indagine condotta dai Carabinieri di Momo, di cui vi abbiamo parlato in un articolo nella giornata di domenica e che ha permesso di sgominare un giro di droga nelle campagne di Suno, portando all’arresto di tre persone e alla denuncia di una quarta, ha permesso, data l’imponente quantità di assuntori identificati (quasi un centinaio in quattro mesi di osservazione) di disporre di dati sufficienti a delineare una vera propria mappa della tipologia di assuntori.
La particolarità del luogo dove sono stati condotti i servizi (isolato e boschivo) porta a ritenere che la presenza e gli incontri in quella località dei soggetti identificati non possa essere occasionale, ma si può giustificare solo con la volontà di acquistare lo stupefacente. Le attività sono ancora in corso e l’analisi attuale si fonda su un campione di 89 soggetti.
ETA’
L’analisi delle fasce di età porta a rilevare la netta predominanza della fascia compresa tra i 25/35 anni che da sola costituisce il 51% dei soggetti identificati (29% della fascia 31/35 + 22% della fascia 26/30). Non manca il caso di identificazione di un neo-maggiorenne che a ridosso del 18esimo anno di età è stato individuato in quella località accompagnato da soggetti più grandi.
SESSO
Netta predominanza del sesso maschile tra gli assuntori di sostanza stupefacente, 24 donne sul campione di 89 che corrisponde a una percentuale inferiore al 30%
PROVENIENZA
L’85% degli soggetti identificati nel corso delle operazioni è residente nella provincia di Novara. Il giro di affari era talmente ampio da ricomprendere anche taluni pendolari da altre province tra le quali Vercelli (3%) e Verbania (6% )
Nel dettaglio emerge come la maggioranza delle persone trovate nei boschi di Suno proviene dalla vicina Borgomanero. Diciassette soggetti del campione di analisi sono infatti residenti in quel Comune. Seguono i comuni limitrofi alla località Costa Bella, ossia Suno, Gozzano e Cavaglio d’Agogna.
mo.c.
SUNO – L’indagine condotta dai Carabinieri di Momo, di cui vi abbiamo parlato in un articolo nella giornata di domenica e che ha permesso di sgominare un giro di droga nelle campagne di Suno, portando all’arresto di tre persone e alla denuncia di una quarta, ha permesso, data l’imponente quantità di assuntori identificati (quasi un centinaio in quattro mesi di osservazione) di disporre di dati sufficienti a delineare una vera propria mappa della tipologia di assuntori.
La particolarità del luogo dove sono stati condotti i servizi (isolato e boschivo) porta a ritenere che la presenza e gli incontri in quella località dei soggetti identificati non possa essere occasionale, ma si può giustificare solo con la volontà di acquistare lo stupefacente. Le attività sono ancora in corso e l’analisi attuale si fonda su un campione di 89 soggetti.
ETA’
L’analisi delle fasce di età porta a rilevare la netta predominanza della fascia compresa tra i 25/35 anni che da sola costituisce il 51% dei soggetti identificati (29% della fascia 31/35 + 22% della fascia 26/30). Non manca il caso di identificazione di un neo-maggiorenne che a ridosso del 18esimo anno di età è stato individuato in quella località accompagnato da soggetti più grandi.
SESSO
Netta predominanza del sesso maschile tra gli assuntori di sostanza stupefacente, 24 donne sul campione di 89 che corrisponde a una percentuale inferiore al 30%
PROVENIENZA
L’85% degli soggetti identificati nel corso delle operazioni è residente nella provincia di Novara. Il giro di affari era talmente ampio da ricomprendere anche taluni pendolari da altre province tra le quali Vercelli (3%) e Verbania (6% )
Nel dettaglio emerge come la maggioranza delle persone trovate nei boschi di Suno proviene dalla vicina Borgomanero. Diciassette soggetti del campione di analisi sono infatti residenti in quel Comune. Seguono i comuni limitrofi alla località Costa Bella, ossia Suno, Gozzano e Cavaglio d’Agogna.
mo.c.