8 denunciati

Spaccio di droga sul lago Maggiore: la gang usava un diamante come simbolo

Si facevano chiamare “BG”.

Spaccio di droga sul lago Maggiore: la gang  usava un diamante come simbolo
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I militari della Stazione di Stresa, al termine di articolata attività d’indagine, hanno deferito alla Procura della Repubblica di Verbania 8 soggetti, tutti residenti tra i comuni di Verbania, Stresa(VB) e Gignese(VB), ritenuti responsabili, a vario titolo, del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio in concorso.

I fatti

L’indagine è iniziata nel Luglio 2021, a seguito della denuncia in stato di libertà di un 21enne di Verbania che, fermato ad un posto di controllo, fu trovato in possesso di oltre 100 grammi di hashish. Dal sequestro e dell’analisi del cellulare del giovane, i militari sono riusciti a risalire e ricostruire l’esistenza di gruppo criminale, organizzato in una vera e propria "gang” ben strutturata, i cui membri risultavano legati tra loro da un vincolo solidale di appartenenza. Il gruppo aveva all’attivo un canale di approvvigionamento dello stupefacente, proveniente prevalentemente dalla periferia della provincia di Milano, grazie al quale era in grado di rifornirsi di sostanze stupefacenti di vario tipo quali cocaina, marijuana, hashish e MDMA.

La gang aveva anche un nome; si facevano chiamare “BG” che significa “bubugang” e avevano adottato come segno di riconoscimento un diamante stilizzato, più volte ritrovato sui muri del centro abitato di Stresa.
Nel corso delle indagini è stato possibile accertare ed imputare agli indagati oltre 270 cessioni di sostanze stupefacenti di vario tipo per un quantitativo totale di circa 3,5 kilogrammi corrispondente a circa 25.000 euro di illeciti profitti. Sono stati sequestrati e analizzati numerosi dispositivi cellulari, dal cui contenuto sono emersi inequivocabili elementi riconducibili al “modus operandi” tipico delle gang sudamericane. A dimostrazione della loro forza ed intoccabilità, i membri del gruppo si mostravano in video e riproduzioni fotografiche con armi in
pugno, come pistole, fucili e machete, mentre assumevano sostanze stupefacenti o mentre ne pesavano ingenti quantità, mettendo in mostra cospicue somme di denaro frutto della provata attività di spaccio. Tutto il materiale oggetto di attività illecita è stato rinvenuto e sequestrato nel corso di numerose perquisizioni, eseguite anche con l’ausilio dell’Unità Cinofila del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Verbania.

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