Operazione dei militari di Arona

Spaccio nei boschi di Pombia: i carabinieri arrestano un ragazzo e trovano persino una baionetta

L'arma veniva usata dagli spacciatori per intimorire gli acquirenti.

Spaccio nei boschi di Pombia: i carabinieri arrestano un ragazzo e trovano persino una baionetta
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L’incessante ed incisiva attività di contrasto al fenomeno di spaccio di sostanze stupefacenti da parte del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Arona ha portato, nella giornata di ieri, i militari nella zona Boschiva della località San Giorgio di Pombia (NO). Qui si sono imbattuti in un cittadino italiano poco più che ventenne che stava uscendo dalla boscaglia dopo essersi appena rifornito da un gruppo criminale di origini magrebine.

La fuga e il fermo

Alla vista dei militari il giovane ha tentato una veemente fuga con spinte e colpi, ma la reazione dei Carabinieri ha loro permesso di bloccarlo dopo una breve colluttazione. A seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di 5 panetti di hashish per un totale di circa 500 grammi. Ulteriore perquisizione domiciliare, presso la sua residenza anagrafica di Somma Lombardo, ha consentito di rinvenire un ulteriore panetto di hashish del peso di 89,70 grammi, unitamente ad un bilancino di precisione, utilizzato probabilmente per la sua attività di spaccio; per questo veniva arrestato per detenzione finalizzata allo spaccio di stupefacenti, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato associato alla casa circondariale di Novara.

All’interno del bosco, precisamente nel luogo ove abitualmente si svolge l’attività di spaccio, veniva trovata, conficcata nel terreno, anche una pericolosa baionetta con lama affilata di 38 cm circa, utilizza verosimilmente dagli spacciatori per intimorire gli acquirenti.

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