L'uomo ha scelto così lo sconto di pena

Stalker del sindaco Vedovato: processo con rito abbreviato a novembre

“Lo sterminio di Auschwitz sarebbe paragonabile a una vacanza ai Caraibi rispetto a quello che ho in mente di riservarle”.

Stalker del sindaco Vedovato: processo con rito abbreviato a novembre
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Andrà a processo con rito abbreviato, il prossimo 9 novembre, L.B., 48 anni, il presunto stalker del sindaco di Dormelletto, Lorena Vedovato. Tramite il suo legale, l’avvocato Luca Cattaneo, l’imputato ha chiesto e ottenuto dal giudice di rinunciare alla fase dibattimentale, in cambio di un considerevole sconto di pena.

Lo Stalker a processo

L.B. ha prodotto una serie di documenti che comprovano problemi di natura personale. I fatti al centro del procedimento, che all’epoca suscitò parecchio interesse, risalgono agli anni scorsi. Secondo quanto emerso l’uomo, anch’esso residente a Dormelletto, avrebbe minacciato e insultato il sindaco in maniera pesante, perseguitandola a lungo. Era stata la stessa Vedovato, nel novembre del 2020, a denunciare il fatto attraverso un video pubblicato sui social. A suscitare particolare scalpore (e timore nella malcapitata) una fotografia con la sua immagine accanto a una bara e poi un messaggio: “Lo sterminio di Auschwitz sarebbe paragonabile a una vacanza ai Caraibi rispetto a quello che ho in mente di riservarle”.

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In base a quanto era emerso dalle indagini della polizia, alla base delle persecuzioni ci sarebbero stati dissapori legati a decisioni prese dall’amministrazione comunale. La sentenza sarà pronunciata a porte chiuse presso il tribunale di Verbania, competente per territorio. A difendere il primo cittadino di Dormelletto, costituitasi parte civile, è l’avvocato Claudio Bossi.

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