Statale 33, dietrofront di Anas
Dopo le proteste revocato il provvedimento di chiusura.
Statale 33, dietrofront di Anas. Dopo le proteste revocato il provvedimento di chiusura della superstrada che collega l'Ossola al resto della provincia.
Statale 33, dietrofront di Anas
Dopo le proteste di amministratori, automobilisti e associazioni di categoria arriva il dietrofront di Anas. E’ stato revocato il provvedimento di chiusura della statale 33 del Sempione. I lavori di rifacimento del manto stradale, inizialmente prevedevano 26 giorni di chiusura (a tratti) della Superstrada, l’importante collegamento viario tra l’Ossola e il resto della provincia. Dopo i malumori di tanti, ora Anas ha deciso di rivedere tempi e modi degli interventi lungo l’arteria, in questo periodo ancora più trafficata per il passaggio dei turisti.
Viabilità in direzione Milano deviata sulla corsia di sorpasso
I lavori di riasfaltatura, iniziati lunedì, prevedono infatti solo la chiusura (fino al 30 giugno), di una delle due corsie di marcia lungo la carreggiata sud (in direzione Milano) , nel tratto compreso tra il km 119,700 e il km 117, nei territori comunali di Domodossola e Villadossola. Disagi pertanto di molto limitati rispetto a quanto si era previsto inizialmente, con la chiusura totale della strada nei tratti interessati dai cantieri. Gli interventi sono infatti effettuati senza l’interruzione della circolazione: la viabilità in direzione Milano viene deviata sulla corsia di sorpasso.
Vicino l'accordo per la messa in sicurezza del rio Rovina
Intanto sembra vicino l’accordo tra Comune di Druogno e Anas per la messa in sicurezza del rio Rovina. Il piccolo fiume che scorre vicino all’imbocco nord della galleria di Paiesco aveva fatto parlare di sé nei giorni scorsi. Lunedì 11 giugno, il violento acquazzone che intorno alle 14 s'era abbattuto tra Masera e la Valle Vigezzo, ne aveva infatti ingrossato le acque e si era temuto per la sicurezza della zona. Timori già espressi in precedenza dal sindaco di Druogno. Alcune settimane prima Marco Zanoletti aveva lanciato l’allarme per la presenza di sassi e detriti che ostruiscono il greto del torrentello. Accumuli di materiale che, in caso di piogge abbondanti, possono essere causa di tracimazione e inondazione della sede stradale della statale 337.
Situazione di pericolo
La situazione di potenziale pericolo era stata denunciata in municipio da diversi cittadini. Per questo il sindaco di Druogno aveva intimato subito ad Anas di intervenire. In caso di inottemperanza da parte dell’ente il Comune, avvertiva il primo cittadino “procederà ad effettuare gli interventi di asporto del materiale detritico e di ripristino delle condizioni naturali e di sicurezza dell’alveo del rio Rovina con addebito ad Anas delle relative spese”. Ora la buona notizia: «Venerdì abbiamo avuto un incontro e si è in attesa delle ultime autorizzazioni, poi Anas dovrebbe finalmente avviare i lavori», spiega Zanoletti.
Asfaltatura della Statale 337
Che poi fa un plauso all’ente nazionale per le strade per i lavori di riasfaltatura, ora in via di completamento, lungo la statale 337, da Druogno a Masera: «Sono stati eseguiti a regola d’arte, basta percorrere la strada per rendersene conto. È stato rimosso completamente l’asfalto ed è stato rifatto il fondo che in diversi punti versava in condizioni critiche. Ora la statale è stata davvero rimessa a nuovo».
Marco De Ambrosis