Coronavirus

"State a casa" La mamma della bimba investita davanti all'asilo: "Mia figlia viva perché c'era posto in rianimazione"

#iorestoacasa è l'hashtag che spopola sul web

"State a casa" La mamma della bimba investita davanti all'asilo: "Mia figlia viva perché c'era posto in rianimazione"
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#iorestoacasa, anche la mamma della piccola investita lo scorso anno davanti all’asilo lancia l’appello e spiega: “Ecco perchè mia figlia è viva”. Lo raccontano i colleghi de ilcanavese.it

 

#iorestoacasa

L’hashtag #iorestoacasa è diventato in pochissimo tempo virale e raccomanda a tutti quanti non siano costretti ad uscire per gravi o urgenti motivi, di rimanere a casa.

L’appello

Anche la mamma della bimba di due anni e mezzo investita  davanti all’asilo lo scorso anno, ha lanciato un appello su Facebook. Un post che ben rende l’idea del perché contenere il contagio sia fondamentale per tutti.

Mia figlia è ancora viva perché quel giorno all’asilo l’ambulanza medicalizzata e l’elicottero sono arrivati in pochi minuti, perché il team di meravigliosi neurochirurghi e anestesisti era sano e immediatamente disponibile, perché una sala operatoria è stata resa libera, perché HA AVUTO POSTO IN RIANIMAZIONE, intubata, con macchinari ed eccellente staff medico-infermieristico.
STATE A CASA. Rinunciate al calcetto e alle cene con amici per un po’. Non scappate dalle zone rosse. Aiutate il personale sanitario che si sta dedicando a chi sta male. Ognuno di noi deve fare la sua parte.
#iorestoacasa

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