Stresa: studenti del Maggia firmano un calendario di ricette

L'iniziativa dell'istituto Maggia di Stresa.

Stresa: studenti del Maggia firmano un calendario di ricette
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Gli studenti del Maggia hanno firmato un calendario di ricette distribuito in tutto il mondo.

Istituto Maggia di Stresa: il calendario di ricette

L'Istituto Erminio Maggia ha quest'anno un suo calendario: a colori, da appendere a parete, con dodici ricette di pasta fresca da provare. Si tratta di dodici ricette scelte fra le molte prodotte dagli studenti di cucina del 5° anno, tutti impegnati nell'elaborare con immediata maestria i prodotti forniti loro dall'azienda Fontaneto Passione per la Pasta, nota per le sue paste fresche e ripiene. L'idea del calendario 2019 affidata agli studenti del Maggia è venuta a Fabio Fontaneto che ha voluto coinvolgere la scuola, anche per esprimerle concretamente solidarietà in un momento così faticoso dell'ottantennale scuola alberghiera, la prima d'Italia. L'idea è piaciuta sia alla dirigente Manuela Miglio sia ai docenti di cucina.

Ogni studente ha creato un piatto

Così agli studenti del 5° anno sono stati forniti, a sorpresa, vari tipi di pasta fresca (una per ciascuno) ed un ampio paniere di prodotti da abbinare. Ognuno di loro ha creato un piatto e tutti i piatti sono stati poi giudicati da un gruppo di professionisti: tre docenti del Maggia e tre cuochi in forza alla Fontaneto. Le dodici ricette scelte e i loro creatori sono diventate i vari mesi del 2019. Aurora Fugazza, per esempio, è gennaio con un Triangolo di Salsiccia e Funghi; a maggio c'è Pietro Ponzini e i suoi Gnocchi di Patate con Prosciutto crudo, Asparagi e Carote; in agosto è di scena la Delizia di Limone di Martina Di Stefano, mentre l'autunno si apre con un ottobre di Quadrone con Funghi Porcini di Vittoria Panebianco... e via almanaccando.

Nessuna ricetta andrà persa

Il calendario è stato distribuito dalla Fontaneto a centinaia di clienti in tutto il mondo, molte copie ornano le aule della scuola e se qualcuno ne volesse una copia può richiederla a scuola, con un piccolo contributo. E le ricette degli altri studenti? Nessuna andrà perduta perché i ragazzi si sono impegnati moltissimo. Sarà infatti editato un libro di ricette a colori in cui studenti, pasta fresca e creatività saranno adeguatamente celebrati.

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