Cresce l'attenzione

Sull'app della Polizia sarà possibile segnalare anche casi di violenza domestica

L'applicazione funziona con ogni sistema operativo ed è semplice da installare.

Sull'app della Polizia sarà possibile segnalare anche casi di violenza domestica
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In piena emergenza sanitaria, nei giorni in cui tutti siamo chiamati a rimanere a casa, tra le mura domestiche può succedere di esporsi ad altri rischi: per questo la Polizia modifica l'app You Pol con la possibilità di segnalare anche casi di violenza domestica.

La violenza domestica è un reato, e sarà possibile segnalarlo sull'app della polizia

L'applicazione lanciata qualche mese fa a livello nazionale per contrastare bullismo e spaccio di droga negli ambienti scolastici, ora aumenta le proprie potenzialità, con la possibilità di segnalare casi di violenza domestica nel periodo di emergenza sanitaria nel quale siamo tutti chiamati a stare a casa. Ma stare a casa per qualcuno può non essere sicuro, motivo per cui cresce l'attenzione delle forze dell'ordine. "Nel periodo di emergenza covid-19 - spiegano dalla Questura - la maggior parte dei cittadini resta a casa in ottemperanza alle indicazioni governative. Per garantire la massima accessibilità al pronto intervento della Polizia di Stato, l'applicazione si aggiorna prevedendo la possibilità di segnalare i reati di violenza domestica con le stesse modalità e caratteristiche delle altre tipologie di segnalazione. Ideata per contrastare bullismo e spaccio di sostanze stupefacenti nelle scuole, l'app è caratterizzata dalla possibilità di trasmettere in tempo reale messaggi ed immagini agli operatori della Polizia di Stato. Le segnalazioni sono automaticamente geo-referenziate, ma è possibile per l'utente modificare il luogo dove sono avvenuti i fatti. E' inoltre possibile dall'app chiamare direttamente il numero unico di emergenza, e dove non è ancora attivo risponderà la sala operativa 113 della Questura. Tutte le segnalazioni vengono ricevute dalla sala operativa della Questura competente per territorio. Per chi non vuole registrarsi fornendo i propri dati, è prevista la possibilità di segnalare in forma anonima. Anche chi è stato testimone diretto o indiretto - per esempio i vicini di casa - può ovviamente segnalare il fatto all'autorità di polizia, inviando un messaggio anche con foto e video. L'applicativo, nato dalla ferma convinzione che ogni cittadino è parte responsabile ed attiva nella vita democratica del Paese, è facilmente installabile su tutti gli smartphone e tablet accedendo alle piattaforme per i sistemi operativi IOS e Android".

 

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