Supercondominio San Rocco, Atc assicura collaborazione

Supercondominio San Rocco, Atc assicura collaborazione
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NOVARA - In attesa che il presidente del Tribunale di Novara proceda alla nomina di un nuovo amministratore del supercondominio San Rocco, auspicata per i primi mesi del 2017, Atc Piemonte Nord assicura collaborazione per consentire ai residenti di continuare ad usufruire dei servizi essenziali: “Vogliamo siano garantiti almeno il riscaldamento e i servizi di base che in questa fase di transizione in cui non c’è un amministratore rischiano di subire tagli che penalizzino fortemente tutti i residenti, che è l’ultima cosa che vogliamo accada. In quest’ottica l’Agenzia si presta a collaborare per gestire la bollettazione di questi mesi e per le rate per sanare il pregresso, che i residenti si sono impegnati a ripianare. Comunicheremo ai condomini il riparto in forma preventiva con indicazione delle rate per ogni famiglia, in un’ottica di massima trasparenza in attesa che diventi operativo il nuovo amministratore e che la situazione possa finalmente normalizzarsi”.

Il Complesso San Rocco deve seguire, nella sua disciplina, specifici articoli del Codice Civile. Ci riferiamo all’articolo 1117/bis del C.C. dove si tratta di parti comuni a più edifici e dell’articolo 67 delle Disposizioni di attuazione del Codice Civile. In particolare quest’ultimo articolo prevede che quando i partecipanti al “supercondominio” sono complessivamente più di sessanta, ciascun condomìnio, ovvero ciascuna palazzina, debba designare il proprio rappresentante per partecipare a un’assemblea per la gestione ordinaria e per la nomina dell’amministratore dell’intero complesso. Prima di dover intraprendere le complesse azioni previste a seguito dello stesso articolo, anche giudiziali, invitiamo ogni condomìnio, anche attraverso il proprio amministratore, a nominare un rappresentante che dovrà poi intervenire in apposita assemblea per la nomina dell’amministratore del supercondominio della gestione riscaldamento San Rocco. Questa è la via giuridicamente obbligata per amministrare correttamente il Complesso e poter svolgere tutte le necessarie attività ordinarie e straordinarie.

“Manterremo, come abbiamo sempre fatto, un atteggiamento collaborativo e responsabile, ricordando che Atc - che è proprietaria di soli 20 alloggi su 392 che compongono il supercondominio – non deve occuparsi dell’amministrazione, come stabilito dalla Corte di Cassazione al termine di una lunga vicenda legale”.

NOVARA - In attesa che il presidente del Tribunale di Novara proceda alla nomina di un nuovo amministratore del supercondominio San Rocco, auspicata per i primi mesi del 2017, Atc Piemonte Nord assicura collaborazione per consentire ai residenti di continuare ad usufruire dei servizi essenziali: “Vogliamo siano garantiti almeno il riscaldamento e i servizi di base che in questa fase di transizione in cui non c’è un amministratore rischiano di subire tagli che penalizzino fortemente tutti i residenti, che è l’ultima cosa che vogliamo accada. In quest’ottica l’Agenzia si presta a collaborare per gestire la bollettazione di questi mesi e per le rate per sanare il pregresso, che i residenti si sono impegnati a ripianare. Comunicheremo ai condomini il riparto in forma preventiva con indicazione delle rate per ogni famiglia, in un’ottica di massima trasparenza in attesa che diventi operativo il nuovo amministratore e che la situazione possa finalmente normalizzarsi”.

Il Complesso San Rocco deve seguire, nella sua disciplina, specifici articoli del Codice Civile. Ci riferiamo all’articolo 1117/bis del C.C. dove si tratta di parti comuni a più edifici e dell’articolo 67 delle Disposizioni di attuazione del Codice Civile. In particolare quest’ultimo articolo prevede che quando i partecipanti al “supercondominio” sono complessivamente più di sessanta, ciascun condomìnio, ovvero ciascuna palazzina, debba designare il proprio rappresentante per partecipare a un’assemblea per la gestione ordinaria e per la nomina dell’amministratore dell’intero complesso. Prima di dover intraprendere le complesse azioni previste a seguito dello stesso articolo, anche giudiziali, invitiamo ogni condomìnio, anche attraverso il proprio amministratore, a nominare un rappresentante che dovrà poi intervenire in apposita assemblea per la nomina dell’amministratore del supercondominio della gestione riscaldamento San Rocco. Questa è la via giuridicamente obbligata per amministrare correttamente il Complesso e poter svolgere tutte le necessarie attività ordinarie e straordinarie.

“Manterremo, come abbiamo sempre fatto, un atteggiamento collaborativo e responsabile, ricordando che Atc - che è proprietaria di soli 20 alloggi su 392 che compongono il supercondominio – non deve occuparsi dell’amministrazione, come stabilito dalla Corte di Cassazione al termine di una lunga vicenda legale”.

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