Tassa rifiuti e polo logistico: aziende morose da anni
ROMENTINO - Per anni non è stata pagata la tassa rifiuti dalle aziende del polo logistico. Andando a ricadere sui contribuenti romentinesi costretti a coprire quel “buco” loro malgrado, visto che la copertura del servizio doveva essere garantita. L’Amministrazione Biondo si è accorta dell’ammanco. E ora cerca di rimediare. Una notizia inaspettata quella data dal sindaco Alessio Biondo, giovedì sera, a conclusione del Consiglio comunale: una situazione che si sta trascinando da diverse amministrazioni (più di un sindaco è passato…). «Il Comune – ha detto il primo cittadino – attraverso un’operazione di accertamento della tassa sui rifiuti andrà a recuperare una somma notevole, 300.000 euro, a seguito di importi non corrisposti dalle aziende del polo logistico. Una buona notizia, otterremo risorse importanti: gli accertamenti consentono di ampliare le entrate e di abbassare la tassa a carico dei romentinesi. Riusciamo a recuperare gli ultimi cinque anni, arrivando fino al 2008. Stiamo lavorando su altre criticità per il pagamento di tasse che riguardano più aree, attraverso accertamenti per l’attività estrattiva di cave e pozzi, in particolare la tassa rifiuti per il giacimento petrolifero. Sul tappeto anche la possibilità di considerare quei terreni come industriali e non agricoli. Vi terremo aggiornati su tale questione che è molto complessa anche perché esiste poca giurisprudenza. Siamo fiduciosi, abbiamo spazi di manovra. Ci sono tante situazioni da regolarizzare e lo faremo. Tra gli obiettivi per il 2015 l’Amministrazione comunale ha messo al primo posto il recupero dell’evasione fiscale attraverso una riscossione coattiva: abbiamo scoperto che ci sono troppe tasse e multe non pagate. È corretto che il Comune intervenga, con buon senso, soprattutto nei confronti di chi le tasse le paga. Non vogliamo essere troppo rigorosi ma giusti, andando a colpire i ‘furbetti’ ed evitando che chi è onesto si senta fregato». Possibile che nessuno si sia accorto del mancato incasso della tassa rifiuti da parte delle aziende della Zona Nord nata a metà degli anni Duemila? Una “svista” che, attraverso le varie amministrazioni, hanno pagato i romentinesi…
Eleonora Groppetti
ROMENTINO - Per anni non è stata pagata la tassa rifiuti dalle aziende del polo logistico. Andando a ricadere sui contribuenti romentinesi costretti a coprire quel “buco” loro malgrado, visto che la copertura del servizio doveva essere garantita. L’Amministrazione Biondo si è accorta dell’ammanco. E ora cerca di rimediare. Una notizia inaspettata quella data dal sindaco Alessio Biondo, giovedì sera, a conclusione del Consiglio comunale: una situazione che si sta trascinando da diverse amministrazioni (più di un sindaco è passato…). «Il Comune – ha detto il primo cittadino – attraverso un’operazione di accertamento della tassa sui rifiuti andrà a recuperare una somma notevole, 300.000 euro, a seguito di importi non corrisposti dalle aziende del polo logistico. Una buona notizia, otterremo risorse importanti: gli accertamenti consentono di ampliare le entrate e di abbassare la tassa a carico dei romentinesi. Riusciamo a recuperare gli ultimi cinque anni, arrivando fino al 2008. Stiamo lavorando su altre criticità per il pagamento di tasse che riguardano più aree, attraverso accertamenti per l’attività estrattiva di cave e pozzi, in particolare la tassa rifiuti per il giacimento petrolifero. Sul tappeto anche la possibilità di considerare quei terreni come industriali e non agricoli. Vi terremo aggiornati su tale questione che è molto complessa anche perché esiste poca giurisprudenza. Siamo fiduciosi, abbiamo spazi di manovra. Ci sono tante situazioni da regolarizzare e lo faremo. Tra gli obiettivi per il 2015 l’Amministrazione comunale ha messo al primo posto il recupero dell’evasione fiscale attraverso una riscossione coattiva: abbiamo scoperto che ci sono troppe tasse e multe non pagate. È corretto che il Comune intervenga, con buon senso, soprattutto nei confronti di chi le tasse le paga. Non vogliamo essere troppo rigorosi ma giusti, andando a colpire i ‘furbetti’ ed evitando che chi è onesto si senta fregato». Possibile che nessuno si sia accorto del mancato incasso della tassa rifiuti da parte delle aziende della Zona Nord nata a metà degli anni Duemila? Una “svista” che, attraverso le varie amministrazioni, hanno pagato i romentinesi…
Eleonora Groppetti