TAV Di Maio ribadisce il “No”. I sindacati: “Danno grave

Dopo la bocciatura del Consiglio Comunale torinese, il vicepremier ribadisce la posizione del Governo.

TAV Di Maio ribadisce il “No”. I sindacati: “Danno grave
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Si riaccende il dibattito sulla TAV dopo che di Maio a Torino ha ribadito il “No” all’alta velocità sulla Torino-Lione.

Il “No” secco di Di Maio sulla TAV

Il vicepremier Luigi Di Maio, a Torino per incontrare i lavoratori Comital e Hag,  ribadisce la sua contrarietà alla TAV: «È un’opera per sprecare denaro e non per fare investimenti. Come diciamo da sempre, è nel contratto di governo e come si è sempre detto si deve portare avanti un contratto di governo altrimenti non avrebbe senso andare avanti col governo. Io sono molto leale nel rispetto degli impegni del contratto con i cittadini. Stiamo mantenendo una promessa e abbiamo sempre detto che il Tav non andava bene e abbiamo preso il 33%: anche il nostro sindaco di Torino ha sempre detto che era contraria. I soldi che risparmieremo saranno reinvestiti sul territorio per la metro, in nuovi sistemi di mobilità, in nuove infrastrutture cittadine».

La risposta del segretario Cgil Colla

«La decisione del consiglio comunale di Torino e del governo di bloccare i lavori della tav Torino-Lione è assolutamente sbagliata – tuona il segretario confederale della Cgil, Vincenzo Colla.

 

QUI L'INTERVENTO INTEGRALE.

 

 

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