A processo

Teneva i cani in catene e senza acqua

Ma dopo la visita dei veterinari dell’Asl, gli animali, giudicati in buono stato di salute, erano stati riaffidati al padrone

Teneva i cani in catene e senza acqua
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Un uomo, residente nella zona tra Novarese e Vco, è stato condannato a una multa di 400 euro dal tribunale di Verbania.

I fatti

L'uomo teneva tre cani di taglia media in un’area rurale finché un giorno d'inverno di due anni fa, a seguito di una segnalazione, le guardie zoofile volontarie di un’associazione che opera a difesa degli animali avevano effettuato un sopralluogo.

Dalla verifica erano emerse presunte irregolarità tra cui, così parrebbe, la mancanza d’acqua e la presenza di catene, e per questo era scattata la denuncia. I cani erano stati portati in altra struttura e dopo la visita dei veterinari dell’Asl, giudicati in buono stato di salute. Successivamente erano stati riaffidati al loro padrone.

Nel corso dell’audizione – il processo è stato celebrato con rito abbreviato e si è concluso di recente – l’imputato ha spiegato che la presenza dei cani in quel terreno era una soluzione temporanea e che la femmina, peraltro, era stata trovata costretta in gabbia soltanto perché incinta e da tenere protetta.

Il pm aveva chiesto una multa di 2.200 euro, il giudice l’ha ridotta a 400, derubricando le accuse.

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