Tentano di rubare al Centro calzaturiero, tre in manette
TRECATE, I Carabinieri della Stazione di Trecate, nel Novarese, durante un servizio di controllo del territorio, nel tardo pomeriggio del 23 giugno, hanno tratto in arresto, in collaborazione con la Polizia Locale di Trecate, tre soggetti di nazionalità ucraina: S.I., di 38 anni, D.O. di 33 e S.D. di 18, tutti residenti nel Milanese e incensurati. I tre, dopo aver danneggiato le placche antitaccheggio di alcune calzature per tentare di eludere il controllo alle casse all’interno del “Centro Calzaturiero” di via Torriani, vistisi scoperti da personale addetto alla sicurezza, si erano dati alla fuga, venendo successivamente fermati e bloccati nel parcheggio antistante.
La successiva perquisizione personale e del mezzo a loro in uso ha permesso di rinvenire attrezzi atti allo scasso nonché un cospicuo numero di calzature, tutte asportate precedentemente. La refurtiva, del valore commerciale di 600 euro, è stata restituita ai titolari del negozio. I tre sono stati ristretti nelle camere di sicurezza della Caserma di Novara, in attesa della direttissima.
Mo.c.
TRECATE, I Carabinieri della Stazione di Trecate, nel Novarese, durante un servizio di controllo del territorio, nel tardo pomeriggio del 23 giugno, hanno tratto in arresto, in collaborazione con la Polizia Locale di Trecate, tre soggetti di nazionalità ucraina: S.I., di 38 anni, D.O. di 33 e S.D. di 18, tutti residenti nel Milanese e incensurati. I tre, dopo aver danneggiato le placche antitaccheggio di alcune calzature per tentare di eludere il controllo alle casse all’interno del “Centro Calzaturiero” di via Torriani, vistisi scoperti da personale addetto alla sicurezza, si erano dati alla fuga, venendo successivamente fermati e bloccati nel parcheggio antistante.
La successiva perquisizione personale e del mezzo a loro in uso ha permesso di rinvenire attrezzi atti allo scasso nonché un cospicuo numero di calzature, tutte asportate precedentemente. La refurtiva, del valore commerciale di 600 euro, è stata restituita ai titolari del negozio. I tre sono stati ristretti nelle camere di sicurezza della Caserma di Novara, in attesa della direttissima.
Mo.c.