Tentata estorsione a Borgo Ticino: due in manette

Tentata estorsione a Borgo Ticino: due in manette
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BORGO TICINO, Agli inizi di novembre un imprenditore di Borgo Ticino, nel Novarese, aveva denunciato di essere stato avvicinato da due soggetti armati di pistola che, con metodi spicci, tipicamente utilizzati negli ambienti malavitosi, gli avevano chiesto il pagamento di 10.000 euro in contanti, ponendo la richiesta in relazione con il recente acquisto di un immobile da parte della stessa vittima.

Nei giorni successivi, come spiegano i Carabinieri in una nota stampa, “le minacce, talvolta velate e talvolta esplicite, avevano coinvolto e allarmato anche altri componenti del nucleo familiare del denunciante”. Le indagini, immediatamente attivate e condotte dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Novara, hanno avuto un positivo sviluppo nei giorni scorsi, quando sono stati tratti in arresto i due presunti estorsori, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Novara, Angela Nutini, su richiesta del pubblico ministero Mario Andrigo. Gli arrestati sono Antonio Sasso, 49enne, e Francesco Murano, 53enne, entrambi abitanti in provincia di Varese, rintracciati presso le loro abitazioni e tradotti in carcere a disposizione dell’Autorità giudiziaria competente. I Carabinieri diffondono le foto dei due indagati, “poiché è emerso come gli stessi potrebbero essersi aggirati ripetutamente nell’abitato di Borgo Ticino a bordo di una autovettura Golf di colore bianco: si richiede pertanto ai cittadini che li avessero notati di contattare i Carabinieri che potrebbero acquisire elementi utili per la prosecuzione delle investigazioni”.

mo.c.

BORGO TICINO, Agli inizi di novembre un imprenditore di Borgo Ticino, nel Novarese, aveva denunciato di essere stato avvicinato da due soggetti armati di pistola che, con metodi spicci, tipicamente utilizzati negli ambienti malavitosi, gli avevano chiesto il pagamento di 10.000 euro in contanti, ponendo la richiesta in relazione con il recente acquisto di un immobile da parte della stessa vittima.

Nei giorni successivi, come spiegano i Carabinieri in una nota stampa, “le minacce, talvolta velate e talvolta esplicite, avevano coinvolto e allarmato anche altri componenti del nucleo familiare del denunciante”. Le indagini, immediatamente attivate e condotte dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Novara, hanno avuto un positivo sviluppo nei giorni scorsi, quando sono stati tratti in arresto i due presunti estorsori, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Novara, Angela Nutini, su richiesta del pubblico ministero Mario Andrigo. Gli arrestati sono Antonio Sasso, 49enne, e Francesco Murano, 53enne, entrambi abitanti in provincia di Varese, rintracciati presso le loro abitazioni e tradotti in carcere a disposizione dell’Autorità giudiziaria competente. I Carabinieri diffondono le foto dei due indagati, “poiché è emerso come gli stessi potrebbero essersi aggirati ripetutamente nell’abitato di Borgo Ticino a bordo di una autovettura Golf di colore bianco: si richiede pertanto ai cittadini che li avessero notati di contattare i Carabinieri che potrebbero acquisire elementi utili per la prosecuzione delle investigazioni”.

mo.c.

 

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