Tentato omicidio al Lulu Club: verrà ascoltata la vittima

Tentato omicidio al Lulu Club: verrà ascoltata la vittima
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NOVARA, Seconda udienza, in Tribunale a Novara, per il processo a carico di Mario Gjoni, uno dei tre albanesi (gli altri due, Piter e Mark Gjoni, zio e nipote tra loro, hanno patteggiato negli scorsi mesi) accusati dell’aggressione al connazionale Elton Shano, 37 anni, colpito a mazzate all’esterno del suo locale di Gionzana, il “Lulu Club”, nella notte del 5 marzo del 2015.

L’accusa è di tentato omicidio. Il medico che aveva visitato la vittima per primo al momento del ricovero in ospedale aveva parlato di un rischio di morire dissanguato. Da qui la contestazione del tentato omicidio. Il difensore dell’uomo, l’avvocato Fabrizio Cardinali, aveva chiesto il rito abbreviato subordinato all’ascolto della persona offesa e a una perizia che potesse valutare la reale sussistenza del pericolo di vita, ma il Tribunale aveva rigettato la richiesta e così ora Mario Gjoni sta seguendo il percorso del processo ordinario.

In aula sono stati ascoltati alcuni poliziotti che si sono occupati delle indagini, che hanno ricostruito come sono arrivati ai tre, raggiunti a Bologna. L’udienza è stata quindi aggiornata al 15 novembre, quando è prevista l’escussione della vittima e di altri testi. L’imputato, sin dall’inizio, ha sempre rigettato ogni addebito, negando d’essere stato presente fuori dal “Lulu Club” quella sera di marzo.

mo.c.

 

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