Terremoto: raccolta fondi a cura della Caritas diocesana

Terremoto: raccolta fondi a cura della Caritas diocesana
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NOVARA, Anche la Diocesi di Novara partecipa all’impegno dell’intera Chiesa italiana a sostegno delle vittime del terribile terremoto che ha colpito le province di Rieti, Ascoli Piceno, Perugia e Fermo nella notte tra il 23 e il 24 agosto.

La Caritas diocesana  ha aperto una raccolta fondi per rispondere alle prime emergenze.

Chi volesse fare una donazione può farlo utilizzando i conti correnti alla BANCA POPOLARE DI NOVARA – Sede di Novara Iban: IT28 E050 3410 1000 0000 0009 788 oppure BANCA PROSSIMA Iban: IT37 T033 5901 6001 0000 0010 083), indicando “Colletta terremoto centro Italia”.

Domenica 18 settembre, poi, l’invito a tutte le parrocchie è quello di partecipare alla colletta nazionale indetta dalla Cei, che già nelle prime ore dopo il disastro ha stanziato 1 milione di euro dai fondi dell’otto per mille per far fronte alle urgenze e ai bisogni essenziali. «La Chiesa che è in Italia si raccoglie in preghiera per tutte le vittime ed esprime fraterna vicinanza alle popolazioni coinvolte in questo drammatico evento. Le diocesi, la rete delle parrocchie, degli istituti religiosi e delle aggregazioni laicali sono invitate ad alleviare le difficili condizioni in cui le persone sono costrette a vivere», scrivono i vescovi italiani in una nota. «Nei luoghi colpiti dal sisma, Caritas ha una fitta rete sul territorio, che permette di avere un quadro puntuale delle esigenze e dei bisogni - spiega il direttore della Caritas diocesana don Giorgio Boroni -. Nel primo periodo dopo la tragedia, l’obiettivo è quello di sostenere economicamente gli aiuti immediati. Poi, secondo una prassi già consolidata e coordinandoci con le altre Caritas diocesane, elaboreremo progetti di intervento mirati ad aiutare la ricostruzione e l’avvio verso la normalità».

mo.c.

 

NOVARA, Anche la Diocesi di Novara partecipa all’impegno dell’intera Chiesa italiana a sostegno delle vittime del terribile terremoto che ha colpito le province di Rieti, Ascoli Piceno, Perugia e Fermo nella notte tra il 23 e il 24 agosto.

La Caritas diocesana  ha aperto una raccolta fondi per rispondere alle prime emergenze.

Chi volesse fare una donazione può farlo utilizzando i conti correnti alla BANCA POPOLARE DI NOVARA – Sede di Novara Iban: IT28 E050 3410 1000 0000 0009 788 oppure BANCA PROSSIMA Iban: IT37 T033 5901 6001 0000 0010 083), indicando “Colletta terremoto centro Italia”.

Domenica 18 settembre, poi, l’invito a tutte le parrocchie è quello di partecipare alla colletta nazionale indetta dalla Cei, che già nelle prime ore dopo il disastro ha stanziato 1 milione di euro dai fondi dell’otto per mille per far fronte alle urgenze e ai bisogni essenziali. «La Chiesa che è in Italia si raccoglie in preghiera per tutte le vittime ed esprime fraterna vicinanza alle popolazioni coinvolte in questo drammatico evento. Le diocesi, la rete delle parrocchie, degli istituti religiosi e delle aggregazioni laicali sono invitate ad alleviare le difficili condizioni in cui le persone sono costrette a vivere», scrivono i vescovi italiani in una nota. «Nei luoghi colpiti dal sisma, Caritas ha una fitta rete sul territorio, che permette di avere un quadro puntuale delle esigenze e dei bisogni - spiega il direttore della Caritas diocesana don Giorgio Boroni -. Nel primo periodo dopo la tragedia, l’obiettivo è quello di sostenere economicamente gli aiuti immediati. Poi, secondo una prassi già consolidata e coordinandoci con le altre Caritas diocesane, elaboreremo progetti di intervento mirati ad aiutare la ricostruzione e l’avvio verso la normalità».

mo.c.

 

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