Torna in aula il processo per l’inchiesta ‘Borgo Pulito’ su un presunto giro d’usura
NOVARA – Riprende oggi, venerdì 2 ottobre, in Tribunale a Novara, il processo per l’operazione “Borgo Pulito”, inchiesta con cui nell’estate 2011 i Carabinieri avevano sgominato un presunto giro di usura ed estorsioni ai danni di imprenditori edili in difficile situazione economica, residenti soprattutto nell’Aronese.
Oggi, salvo imprevisti, è attesa la sentenza. All’ultima udienza, il pm Giovanni Caspani aveva chiesto 4 anni e 10mila euro di multa per Salvatore Accardo, 5 anni e 6 mesi e 12mila euro per Sergio Panariello, 7 anni e 1.800 euro per Pietro Raso, 11 anni e 11mila euro di multa per Francesco Maiuolo e Giovanni Tocco (per cui è stata chiesta l’assoluzione per un capo d’imputazione), tutti a processo per usura. Nove mesi, invece, per l’avvocato Giuseppe Ruffier, alla sbarra per favoreggiamento.
In passato, per questa stessa vicenda, c’erano già state alcune sentenze. A processo, adesso, c’è chi, davanti al gup, è stato rinviato a giudizio. Il pm Caspani, nella sua requisitoria, ha esaminato perizie, intercettazioni, interrogatori, ripercorrendo le tappe dell’intera vicenda ed esaminando tutte e cinque le posizioni alla sbarra. I difensori hanno chiesto l’assoluzione.
mo.c.
NOVARA – Riprende oggi, venerdì 2 ottobre, in Tribunale a Novara, il processo per l’operazione “Borgo Pulito”, inchiesta con cui nell’estate 2011 i Carabinieri avevano sgominato un presunto giro di usura ed estorsioni ai danni di imprenditori edili in difficile situazione economica, residenti soprattutto nell’Aronese.
Oggi, salvo imprevisti, è attesa la sentenza. All’ultima udienza, il pm Giovanni Caspani aveva chiesto 4 anni e 10mila euro di multa per Salvatore Accardo, 5 anni e 6 mesi e 12mila euro per Sergio Panariello, 7 anni e 1.800 euro per Pietro Raso, 11 anni e 11mila euro di multa per Francesco Maiuolo e Giovanni Tocco (per cui è stata chiesta l’assoluzione per un capo d’imputazione), tutti a processo per usura. Nove mesi, invece, per l’avvocato Giuseppe Ruffier, alla sbarra per favoreggiamento.
In passato, per questa stessa vicenda, c’erano già state alcune sentenze. A processo, adesso, c’è chi, davanti al gup, è stato rinviato a giudizio. Il pm Caspani, nella sua requisitoria, ha esaminato perizie, intercettazioni, interrogatori, ripercorrendo le tappe dell’intera vicenda ed esaminando tutte e cinque le posizioni alla sbarra. I difensori hanno chiesto l’assoluzione.
mo.c.